Occorre davvero interrogarsi su cosa sta avvenendo nelle giovani generazioni. Perché gli episodi che vedono coinvolti i ragazzi, alle prese con alcol o sostanze psicotrope, sono sempre più frequenti e sono alla base di comportamenti di alta pericolosità sociale. Come quello del 20enne che nella notte tra giovedì e venerdì si è reso protagonista di una condotta assurda. Era al volante della sua macchina pur privo di patente e con la madre 40enne al suo fianco. Era in preda a uno stato di alterazione psicofisica e quando gli si è parata davanti la paletta della Polizia di Stato, che lo intimava all’alt a un posto di controllo, la vista si è annebbiata e invece di arrestare la marcia, ha pigiato a tavoletta, forzando il presidio del 113. Il ragazzo aveva anche precedenti specifici per possesso di droga e così, in un contesto urbano, è fuggito via ad alta velocità, mettendo a rischio chiunque passasse in quei frangenti in centro. Ne è scaturito un inseguimento con la pantera della Polizia, che è riuscita con abilità a bloccare la vettura che tentava di allontanarsi, ma non prima di aver speronato più volte la volante di pattuglia del commissariato. La fuga è terminata in corso Fratelli Brigida, dove il giovane è stato arrestato, anche perché si è distinto anche per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. La madre, invece, è stata denunciata a piede libero.

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