Archiviati i mondiali in Brasile da quasi un mese ormai è tempo di rituffarsi nelle questioni nazionali e locali e in attesa del debutto ufficiale in campionato delle formazioni più blasonate, sono le tifoserie, organizzate nei club, a prendersi la scena. Accadrà a Termoli domani pomeriggio, dalle 18, quando sul campo in erba sintetica della polisportiva San Pietro e Paolo scenderanno sul terreno di gioco tre squadre composte dai migliori atleti tra i supporter organizzati di Inter e Juventus, insieme ai sostenitori del Termoli calcio della curva Marco Guida. Saranno loro ad animare la partita del cuore 2014, evento benefico giunto alla terza edizione, che quest’anno servirà per raccogliere fondi da destinare alla missione della termolese suor Elvira Tutolo, che opera nella Repubblica Centrafricana.
La manifestazione di solidarietà è stata presentata ieri mattina alla galleria civica in piazza Sant’Antonio, alla presenza degli organizzatori e del sindaco Angelo Sbrocca.
“Si tratta di un triangolare in cui si affronteranno tre squadre, l’Inter Club, lo Juventus Club e la Curva Marco Guida di Termoli – ha spiegato Francesco De Filippis – l’unico obiettivo è quello della beneficienza”. Il vicepresidente dello Juventus Club Gianni Santoro ha sottolineato i due messaggi che si vogliono mandare con questo evento: “Da un lato la solidarietà a suor Elvira e dall’altro un messaggio più sportivo, quello che vede due squadre solitamente rivali, adesso unite per un obiettivo comune, quello della solidarietà, quindi una tifoseria che è sostegno della propria squadra e non insulta l’avversario”.
In rappresentanza della Curva Marco Guida del Termoli, Salvatore Rude che ha ribadito che: “La Curva, quando si tratta di solidarietà o di fare del bene è sempre pronta”.
Rosaria Tutolo, sorella di suor Elvira, ha spiegato ai presenti le difficili condizioni in cui opera la suora missionaria a Berberati, ai confini con il Congo. “Un contesto di guerra e di grande povertà rendono ogni gesto, ogni piccolo aiuto, estremamente importante”, ha spiegato Rosaria Tutolo. Anche il sindaco Angelo Sbrocca ha sottolineato l’impegno e la fatica di diversi operatori in Africa invitando quanti più cittadini a partecipare all’evento di beneficienza perché “Quello che per noi è poco per altri è tantissimo”.

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