C’è grande attesa per le decisioni e le notizie che riguardano lo stabilimento Fca di Termoli. Il presidio produttivo di contrada Rivolta del Re è nettamente la fabbrica più importante del Molise, in termini occupazioni, di Pil e di… appeal strategico e per l’indotto. In bilico la sorte di almeno 500 interinali, giovani operai a cui scade il contratto e il vento sui mercati non tira più come prima, dalla poppa si è passati alla bolina. C’è che, tuttavia, conserva un cauto ottimismo, ma ormai lo snodo è vicino. Lunedì prossimo la dirigenza aziendale del Plant termolese incontrerà i rappresentanti sindacali e si vedrà quali saranno le comunicazioni di fine anno, sia relative alle ferie natalizie e alle chiusure previste dal Par, sia il destino dei precari. Intanto, le organizzazioni sindacali rappresentate nel Comitato esecutivo, Fim-Uilm-Ugl-Fismic e AC&QF hanno convocato un’assemblea unitaria retribuita. La Rsa delle parti sociali ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e contrattuali del Ccsl ha stabilito un’ora e mezza (1,5) di assemblea retribuita per tutti i dipendenti dello Stabilimento Fca, di Termoli per mercoledì prossimo 13 dicembre. Impegnato il 3° turno (del martedì precedente): dalle 22 alle 23.30; il primo turno e normale (compresi gli impiegati) dalle 9.45 alle 11.15 e infine il secondo turno dalle 14 alle 15.30. Ordine del giorno con la discussione del Fondo Cometa, la situazione aziendale e l’intervento di Raffaele Apetino, Giovanna Petrasso e Domenico Bologna.

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