«Nell’arco di pochissimi giorni tutto l’ospedale riaprirà completamente e dobbiamo essere fortemente concentrati nel rispettare le norme di prevenzione, ma restiamo a casa: per evitare di infettarci e infettare. Facciamo solo le cose utili». Con questo messaggio, che abbiamo sintetizzato, il primario del Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo, il dottor Nicola Rocchia, ha aderito alla campagna informativa lanciata dal comune di Termoli, ma dà anche una grande rassicurazione alla comunità adriatica, scossa non poco nell’ultima settimana. A confortare la previsione, anche l’esito di altri 40 dei 95 tamponi effettuati su personale sanitario e degenti all’ospedale San Timoteo, tutti negativi, che si assommano ai 38 precedenti. Per fare l’en-plein occorrono gli altri 17 e l’auspicio è questo. In netta diminuzione anche il numero dei degenti, che una volta reso minimo, permetterà l’avvio della sanificazione del plesso nosocomiale, azione propedeutica alla successiva riapertura, che tutti sperano possa avvenire dal 16 marzo.

EB

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