Tre gli step per poter riaprire l’ospedale San Timoteo. In primis il via libera al personale medico e sanitario, dopo le problematiche legati ai contagi di due settimane fa. Oltre a questo, serve la completa sanificazione e igienizzazione degli ambienti ospedalieri, immaginiamo che la sanificazione sia stata completata e che ora si pulisca per la seconda volta in pochi giorni. Infine, come annunciato, l’allestimento della tenda da campo della Protezione civile per l’area di pre-triage. Ebbene, ieri mattina la Protezione civile, come già fatto sia al Veneziale di Isernia che al Cardarelli di Campobasso, ha allestito questo modulo. C’è stato anche il sopralluogo dell’amministrazione comunale, col sindaco Francesco Roberti e il presidente del Consiglio comunale Michele Marone, assieme al funzionario Angelo Del Gesso e alcuni volontari. Sono stati approntati anche i turni e tutto il personale dei vari reparti richiamato in servizio dall’Asrem, Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli e le altre Unità operative che sono state progressivamente chiuse a causa di contagi del personale medico e sanitario. Certo, al di là delle pillole di notizia sparse di qua e di là, come in pompa magna era stata annunciata la chiusura giovedì 5 marzo, avremmo atteso anche una comunicazione ufficiale da parte dell’Azienda regionale sanitaria del Molise, ma la comunicazione non è certo il punto forte. Basti vedere cosa ha detto il dottor Urbani ieri nella telefonata con la dirigente nazionale dem Laura Venittelli. In ogni caso, uno dei periodi più bui e più oscuri della storia della nostra città, col presidio ospedaliero di viale San Francesco, da domani sarà alle nostre spalle. L’auspicio è che tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari siano tutti arruolabili al 100%, avranno fatto il secondo tampone in blocco? Una statistica afferma che il 60% dei contagiati del Covid-19 sia asintomatico, anche se il protocollo sanitario in vigore prescrive i tamponi solo a chi manifesti sintomi, al di là di cluster particolari. Staremo a vedere. Certo è che la riapertura dell’ospedale San Timoteo è davvero attesa da tutto il basso Molise e siamo certi che oggi ci sarà un quasi assalto, come se la popolazione si riappropriasse della sanità pubblica, dopo due settimane quasi di quarantena obbligata. In quanti di quelli che non sono andati a Vasto avrebbero chiesto l’accesso a Termoli? Lo sapremo subito, confrontando i numeri.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.