I problemi legati all’emergenza sanitaria legata al Covid passa dalle scuole primarie anche agli asili. Dopo il caso del nido in via Volturno, il sindaco Francesco Roberti, in seguito a una situazione interna al plesso di via Montecarlo, al fine di contenere i contagi da Covid-19 a partire da ieri ha decretato la chiusura dei locali destinati agli asili nido ed alle scuole dell’infanzia. L’ordinanza numero 219 firmata ieri pomeriggio, mira a mettere in campo le operazioni di disinfezione, igienizzazione, sanificazione e pulizia straordinaria. «Preso atto che si sono verificati casi di positività al covid-19 di personale di asili nido e scuole dell’infanzia siti nel territorio del Comune di Termoli; considerata la situazione emergenziale e i rischi connessi per la salute pubblica legati all’incremento dei casi di positività; viste le disposizioni del dipartimento Unico Regionale della Prevenzione relativi ai periodi di quarantena da osservare nei casi di soggetti che hanno avuto contatti stretti di positivo; preso atto che sarà cura dello stesso Dipartimento di Prevenzione occuparsi del contact tracing; considerato che è necessario adottare ogni misura a tutela della salute pubblica e della salubrità degli ambienti scolastici, assicurando la sanificazione di tutti gli ambienti di lavoro e didattici, con particolare riferimento alle superfici sulle quali si svolgono le normali attività lavorative ed educative. La chiusura dei locali destinati agli asili nido e alle scuole dell’infanzia, siti nel territorio del comune di Termoli, va a decorrere dal 19.11.2020 e fino a nuova disposizione, in attesa della decorrenza del periodo di quarantena e dell’esito dei tamponi rino-faringei dei soggetti venuti a contatto con i soggetti positivi al Covid-19, ed effettuazione delle operazioni di igienizzazione, disinfezione, sanificazione e pulizia straordinaria dei locali stessi. Viene dato mandato al Dirigente Responsabile del Settore Ambiente di adottare le misure necessarie per effettuare le operazioni di igienizzazione, disinfezione, sanificazione e pulizia straordinaria dei predetti locali. Sul fronte dei contagi, ieri non è stata una bella giornata, con 20 nuovi positivi in città. Nel resto del basso Molise a uscire allo scoperto il sindaco di Ururi, Raffaele Primiani. Se, fino a qualche giorno fa Ururi poteva considerarsi una quasi “isola felice” nel panorama dei tanti paesi molisani in cui il contagio da Covid 19 sta dilagando, avendo “soltanto” due persone positive, ad oggi, anche ad Ururi, il numero dei contagiati da questo subdolo virus sta aumentando. Lo ha annunciato il sindaco nella serata di mercoledì 18 novembre. «Ci sono quindi quattro concittadini (di due diversi nuclei famigliari) positivi al Covid 19. Il sindaco ha inoltre ricordato alla cittadinanza nel suo bollettino Covid, onde evitare illazioni o fake news, che i figli della coppia contagiata, sono fortunatamente negativi. La nota positiva è che, dei due concittadini, uno dei quali nei giorni precedenti era risultato positivo al Covid 19, hanno ricevuto il responso ufficiale negativo al tampone. Attualmente, quindi, ci sono cinque concittadini positivi al Covid 19. Alla luce dei responsi ufficiali ricevuti nella giornata di mercoledì, di comune accordo con la Dirigente Scolastica, le lezioni proseguiranno come stabilito normalmente senza nessuna particolare variazione. L’amministrazione comunale esprime vicinanza ai concittadini colpiti da questo virus e augura loro una pronta guarigione. Il virus si sta diffondendo molto velocemente quindi si invita tutta la cittadinanza al rispetto delle regole anti-Covid che sono, come è stato sempre ricordato, l’utilizzo della mascherina, distanziamento, lavaggio frequente delle mani e, tutte le altre norme come il rispetto del coprifuoco ecc.»

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