Ha destato molto scalpore il fatto di cronaca avvenuto nel pomeriggio di lunedì a Termoli, pioggia di commenti social. E’ durata poche ore la caccia all’extracomunitario da parte dei militari dell’Arma, che nella notte tra lunedì e martedì hanno fermato e portato in caserma il giovane immigrato, di nazionalità nigeriana, che alle 17 di due giorni fa ha tentato la violenza sessuale ai danni di una 33enne residente a Termoli, sulla spiaggia Nord della città adriatica. Una vicenda che ha avuto un clamore social notevole, drammatica esperienza subita dalla giovane donna, che ha subito anche una ferita alla gola, suturata con due punti al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli e costatale anche il cellulare. Non a caso, i Carabinieri indagano su più ipotesi di reato, anche quello della rapina. La 33enne era stata sottoposta nella serata di lunedì anche ai riscontri ginecologici necessari per acquisire elementi sulla denuncia per tentato stupro. Un brutto episodio, anche se con dei contorni ancora da chiarire, poiché pare che la vittima dell’aggressione conoscesse il suo aguzzino, quello avvenuto mentre imperversava la burrasca, ha visto protagonista suo malgrado, sulla spiaggia Nord, all’altezza del lido Aloha, una 33enne di Guardialfiera, ma residente in città. Secondo la versione fornita ai Carabinieri di Termoli, intervenuti sul posto, e ai soccorritori del 118 Molise, giunti coi volontari della Misericordia in ambulanza, la ragazza è stata avvicinata dal ragazzo di colore, che avrebbe tentato di violentarla e nella colluttazione le ha procurato un taglio di 2 centimetri alla gola. Tentativo non riuscito, per fortuna, quello dello stupro, mentre a sparire è stato il cellulare della donna, per questo i militari dell’Arma procederanno anche per rapina.

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