Senza quartiere la lotta delle Procure e delle forze dell’ordine nel basso Molise contro lo spaccio di droga. I finanzieri della compagnia della Guardia di Finanza di Termoli hanno colto in flagranza di reato e arrestato, tre giorni fa, martedì 30 marzo, una coppia, entrambi 25enni, per detenzione di sostanze stupefacenti. Più in particolare, nel corso del controllo economico del territorio e repressione dei traffici illeciti, sequestrati, su strada, 160 grammi di droga, tra hashish e marijuana nonché, a seguito di perquisizione domiciliare, altresì, bilancino di precisione, coltello per il taglio dello stupefacente e materiale di confezionamento. Tratti in arresto l’uomo e la donna, conviventi, soggetti insospettabili, residenti nel basso Molise, che al momento del controllo, avevano comunque denotato, fin da subito, insofferenza, destando più mirati sospetti operativi dei finanzieri operanti. L’attività di contrasto continua incessante e si inserisce, altresì, nell’ambito dei servizi di controllo delle misure in materia di rischio epidemiologico da Covid-19, quotidianamente disposti e in ulteriore rafforzamento per le festività di Pasqua. Il contrasto ai traffici illeciti ed i conseguenti risvolti economico-finanziari, anche attraverso il sequestro dei proventi illeciti maturati in capo a chi pone in essere comportamenti illegali, si conferma obiettivo della mission istituzionale della Guardia di Finanza. L’udienza di convalida è stata fissata per alle 13.15, davanti al gip del Tribunale di Larino Federico Scioli. Il magistrato ha convalidato l’arresto operato dalle Fiamme gialle, ma ha deciso di accogliere l’istanza della difesa, formulata dai legali Vittorino Facciolla e Antonio D’Ettorre, rimettendoli in libertà. Il Pm, Ilaria Toncini, aveva chiesto per i due ragazzi obbligo di firma e di dimora.

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