La vicenda degli anestesisti dell’ospedale San Timoteo non si è sopita affatto. Otto le firme in calce a un documento protocollato nella mattinata di ieri e indirizzate ai vertici della sanità molisana e del plesso di viale San Francesco e che ineriscono alla disposizione di comando presso l’ospedale Cardarelli, assegnazione temporanea valida da ieri e resa nota all’indomani della consegna dei moduli aggiuntivi di Terapia intensiva. «I Dirigenti Medici nella disciplina di Anestesia e Rianimazione del San Timoteo di Termoli, con il presente documento, sottolineano la cronica e inveterata carenza di personale in organico all’Unità Operativa. A differenza degli altri ospedali regionali ASReM di Campobasso e Isernia, non sempre è stato possibile garantire la doppia guardia notturna, nonostante la presenza del punto nascita, la necessità di trasferimento dei pazienti con patologie tempo-dipendenti spesso fuori regione e con lunghi tempi di percorrenza, la necessità di tempestivo intervento in caso di urgenze cardiologiche in Utic ed emodinamica (reparti presenti nel nosocomio), nonostante l’aumentato volume di afflusso di pazienti nella stagione estiva. A partire dal mese di marzo 2021, solo con il blocco delle ferie, è stato possibile il ripristino della doppia guardia notturna e l’adeguamento dell’orario dei dirigenti medici, secondo le direttive della legge 30 ottobre 2014 n.161 che recepisce, per il personale del Servizio sanitario nazionale, la direttiva europea 88/2003 concernente gli aspetti organizzativi dell’orario di lavoro.
La Conferenza unificata Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, poi pubblicata come documento nel 2011 (Accordo Stato-Regioni 2011), definisce gli Standard operativi e di sicurezza necessari nei presidi ospedalieri con punto nascita di I livello: 1. Disponibilità di assistenza anestesiologica h24 all’interno della struttura ospedaliera 2. Garantire terapia sub-intensiva alla gravida e alla puerpera 3. Deve essere disponibile un servizio di rianimazione e terapia intensiva o un collegamento formalizzato con esso 4. Una sala operatoria deve essere sempre pronta e disponibile h24 per le emergenze ostetriche nel blocco travaglio-parto Già il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro 2002-2005 (art.16, Allegato 2) e successivamente 2016-2018 stabiliscono che la guardia anestesiologica deve essere garantita sulle 24h in tutti i nosocomi sedi di dipartimento di emergenza e accettazione. Preso atto delle disposizioni di legge, di seguito vengono espresse le raccomandazioni del Gruppo di Studio SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Terapia Intensiva): 1. I punti nascita di I livello devono essere dotati di guardia anestesiologica ospedaliera (cioè non dedicata esclusivamente alla ostetricia) h24 in modo da garantire l’intervento in emergenza in sala parto; è raccomandato che l’anestesista di guardia ospedaliera non sia il responsabile del reparto di rianimazione/terapia intensiva: 3. deve essere prevista una reperibilità integrativa nel caso in cui l’anestesista di guardia ospedaliero sia occupato in un’altra urgenza; Con l’applicazione di quanto riportato nel documento: prot n 49284/2021 del 16.04.2021, avente per oggetto la Disposizione di Servizio ai sensi dell’art.2 • mobilità di urgenza. Direttore Generale n. 46/2011 con il quale si dispone l’assegnazione temporanea di n. 2 Dirigenti Medici Anestesisti dal PO San Timoteo di Termoli al PO Cardarelli di Campobasso, nell’UO di Anestesia e Rianimazione del PO San Timoteo di Termoli non sarà garantito il rispetto dell’Accordo Stato-Regioni 2011, della legge 30 ottobre 2014 n.161, del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro 2016-2018, delle raccomandazioni delle linee guida nazionali, non sarà possibile effettuare procedure chirurgiche in regime di elezione.
La revoca dell’assegnazione provvisoria, presso la SC Anestesia e Rianimazione di Campobasso, di un solo anestesista non è sufficiente a garantire adeguati standard di sicurezza nell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione del San Timoteo di Termali e il rispetto delle direttive concernenti gli aspetti organizzativi dell’orario di lavoro. L’assegnazione provvisoria anche di un solo Dirigente Medico in altro PO aziendale, accrescerà ed aggraverà la grave carenza di personale e non sarà possibile garantire adeguati standard di sicurezza nella gestione delle urgenze ed emergenze nei diversi setting (pronto soccorso, emergenze intraospedaliere, rianimazione, sala parto, urgenze-emergenze chirurgiche, gestione di pazienti Covid-19 positivi/negativi, trasferimento di pazienti con patologie tempo-dipendenti). Si chiede pertanto di revocare la disposizione di servizio prot n 4928412021, nella sua totalità e non solo parzialmente, in modo da garantire risorse umane adeguate all’UO di Anestesia e Rianimazione di Termoli, sulla base dei carichi di lavoro e del volume di attività assistenziale nel rispetto delle normative vigenti in materia e nel rispetto del regolamento aziendale. Secondo quanto codificato nel regolamento aziendale ASReM, sulla mobilità di urgenza, all’articolo 2, è possibile infatti il trasferimento provvisorio dei dipendenti in strutture diverse da quelle di assegnazione fermo restando la necessità di assicurare in via prioritaria la funzionalità della struttura di provenienza». Gli otto medici rianimatori sono: Giuseppe Germele, Giovanna Giuliano, Luigi De Gregorio, Mariantonietta Marrone, Antonio Colabella, Gianluca Buri, Antonella Trolio e Giuseppe Pranzitelli.

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