Blitz notturno del Nas al “Santissimo Rosario” di Venafro. Il Nucleo antisofisticazione dei Carabinieri ha visitato la Casa della Salute in lungo e largo. L’ispezione ha riguardato ambiente e personale. Secondo indiscrezioni, nessun rilievo sarebbe stato mosso sulle condizioni dell’ospedale di comunità che dunque rispetta tutti gli standard previsti dalla normativa.
Una notizia importante per la Piana di Venafro, soprattutto in vista dell’implementazione di servizi promessa da Regione e Asrem nell’ultimo tavolo Covid. In particolare, nei giorni scorsi il consigliere regionale 5 Stelle Vittorio Nola aveva sollevato il caso Venafro. Alle sue istanze, il governatore Donato Toma e il direttore generale Asrem Oreste Florenzano avevano replicato spiegando l’iter in corso per sistemare varie criticità organizzative. In particolare, sull’applicazione del decreto del commissario ad acta per la sanità Giustini numero 3 del 23 gennaio 2020, Florenzano ha avuto modo di spiegare che per la nomina del dirigente medico della Casa della Salute esiste una procedura di selezione aperta. Inoltre, nel corso del tavolo Covid è stato pure assicurato che una parte dei 15 infermieri e 10 Oss contrattualizzati verrà destinata a Venafro.
Tuttavia, la notizia più importante adesso è che i Nas a seguito del blitz dell’altra notte non avrebbero rilevato alcuna criticità nella Casa della Salute. Pertanto, ogni eventuale servizio potrà essere implementato senza grossi problemi.

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