Decine di uomini e mezzi dei vigili del fuoco, del corpo forestale dello stato e della protezione civile combattono e lottano da sabato scorso contro un vasto incendio che sta divorando letteralmente tutto il costone che affaccia sulla zona industriale di Termoli. Ettari ed ettari di terreno incolto, vegetazione spontanea e boscaglia in fiamme. La situazione fatica a tornare alla normalità, nonostante il ricorso ad elicotteri ed aerei. A rendere particolarmente impervio lo spegnimento è proprio la conformazione dell’enorme scarpata, difficilissima da raggiungere con le autobotti e i pick-up tradizionali. Tre giorni in cui l’avanzata delle fiamme ha messo a rischio le abitazioni che si trovano più vicine al dirupo, dove il fuoco ha lambito le palazzine, trovando nei pompieri e negli altri soccorritori un argine decisivo. Tuttavia, la colonna di fumo che si è levata ha creato numerosi problemi alla popolazione che vive da 72 ore barricata in casa. Anche alcuni piccoli poderi a ridosso del laghetto artificiale hanno rischiato di essere inghiottiti da un fronte di fuoco che ha diversificato la propria espansione, rendendo incontrollabile il rogo. La situazione di pericolo ha creato allarme tra i residenti, sulla cui incolumità vigilano anche i carabinieri e la polizia municipale.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.