Maurizio non ce l’ha fatta. E’ morto all’ospedale di Termoli il poliziotto investito insieme a un suo collega da un’auto sull’autostrada A14, non lontano dal casello di Poggio Imperiale. Il bilancio è tragico: un poliziotto vastese di 50 anni, Maurizio Zanella, è morto investito e un suo collega, N.D.S., 49 anni, è sotto shock. Sono entrambi agenti in servizio al Distaccamento di polizia autostradale di Vasto Sud. Era da poco passato mezzogiorno, quando sono stati inviati nel tratto foggiano dell’arteria adriatica per far defluire il traffico in condizioni di scarsa visibilità a causa di un incendio scoppiato nei pressi della carreggiata, quando un’auto, una Ford Focus, ha travolto il poliziotto. In base a una prima, ufficiosa ricostruzione della dinamica, la pattuglia si è fermata per regolare il traffico al chilometro 496 della corsia settentrionale, tra Poggio Imperiale e Serracapriola, dove vicino all’autostrada era scoppiato un incendio, che rischiava di propagarsi pericolosamente e col fumo che rendeva difficoltosa la circolazione di auto e mezzi pesanti. Erano stati gli stessi automobilisti a segnalare il pericolo. Per questo, i due uomini di pattuglia inviati sul posto si sono fermati, sono scesi dall’auto di servizio, hanno preso le bandiere segnaletiche e iniziato a regolare il traffico con l’intento di scongiurare il rischio incidenti. All’improvviso, un’automobilista a avrebbe effettuato una manovra azzardata, sorpassando la colonna delle auto. La Ford Focus ha falciato il poliziotto, schiacciandolo contro l’auto di servizio. I due agenti sono stati trasportati con le ambulanze del 118 all’ospedale San Timoteo di Termoli. A nulla sono valsi i tentativi di salvare la vita a Zanella. Il suo cuore ha smesso di battere. N.D.S., 49 anni, è fuori pericolo: non è ferito, ma è in stato di shock. Ha raccontato la dinamica dei fatti ai colleghi che lo hanno interrogato. Sul luogo dell’incidente hanno lavorato i vigili del fuoco di San Severo, gli agenti del Distaccamento di Vasto Sud per le necessarie indagini, coordinate dal comandante provinciale della stradale, Fabio Santone, e dal dirigente del Centro operativo autostradale di Città Sant’Angelo, Piero Primi. La Procura di Vasto ha aperto un’inchiesta. I colleghi di Zanella sono sconvolti e increduli per l’accaduto. Anche amici e conoscenti non riescono a crederci: “Era bravo sul lavoro e nella vita”. Maurizio Zanella lascia la moglie e due figlie di 23 e 16 anni. Intanto sarebbe stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo. Al vaglio eventuali manovre azzardate dell’auto che ha investito i due poliziotti. Il sindaco Lapenna ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali

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