“Responsabilità e traduzione operativa degli impegni assunti dal governo insieme con Regioni e Comuni”. Il vicepresidente della Regione, Michele Petraroia, in una nota inviata ai ministri dell’Interno e per l’Integrazione, Angelino Alfano e Cecile Kyenge, afferma che è ora di agire “recuperando e rilanciando costruttivamente gli impegni assunti nell’intesa sancita in sede di Conferenza unificata dell’11 luglio 2013”. “Tutte le Regioni, insieme con i Comuni – ricorda Petraroia – con tale provvedimento hanno condiviso l’approntamento di una rete solidale e virtuosa che distribuisce il carico dell’accoglienza umanitaria su tutto il territorio nazionale. Il Molise, pur nelle sue striminzite dimensioni – prosegue – si è mostrato sensibile sulla questione ed in linea con l’intesa della Conferenza Unificata e Stato-Regioni-Enti locali, ha offerto la propria disponibilità ad accogliere i migranti sia in 17 comuni che hanno risposto al bando Sprar del ministero degli Interni e sia attivando il proprio centro Hub nell’ex-villaggio dei terremotati di San Giuliano di Puglia. Lo sdegno suscitato dal video shock sulle condizioni disumane in cui si trovano gli immigrati ospitati nel centro di accoglienza di Lampedusa – conclude – deve indurre tutte le istituzioni nazionali ad andare oltre l’emotività di queste ore ed oltre la giusta rimozione dei responsabili operativi che non può diventare un alibi per i ritardi organizzativi più generali del sistema Italia su queste delicatissime materie”.

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