Sono in arrivo circa 65,3 milioni come quota residua delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano sanitario nazionale per il 2015, relative ai progetti delle Regioni Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Calabria.
L’assegnazione ha avuto il via libera della Conferenza Stato-Regioni nella seduta che si è svolta giovedì 10 maggio (la prima ha cui ha preso parte il neo governatore del Molise Donato Toma) e rappresenta il 30% dell’intero ammontare stanziato per le Regioni, la cui assegnazione avviene di norma una volta accertata l’effettiva consistenza e realizzazione dei progetti.
Le linee progettuali per l’utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2015 (il valore complessivo ammonta a circa 888 milioni) riguardano in particolare: attività di assistenza primaria; sviluppo dei processi di umanizzazione all’interno dei percorsi assistenziali; cure palliative e terapia del dolore; sviluppo dell’assistenza domiciliare palliativa specialistica (vincolo di 100 milioni di euro); piano nazionale prevenzione e supporto al piano nazionale prevenzione (vincolo di 240 milioni di euro): gestione della cronicità e modelli avanzati di gestione delle malattie croniche nonché assistenza alle persone in condizioni di fragilità e di non autosufficienza; reti oncologiche.
Della quota deliberata a chiusura dei progetti – il 30% rimanente quindi del totale – delle cinque Regioni, 21,8 milioni circa vanno al Piemonte, 1,5 al Molise, 20,1 alla Puglia, 12,2 alla Sicilia e 9,7 alla Calabria.

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