Il giovane green designer Marco Rateni alias Mr Landart torna ad esporre le sue originali idee ‘green’ nella sua città.
Fino al 6 gennaio infatti sarà in mostra allo Zeppelin pub, in piazzetta Palombo a Campobasso, con nuove opere a base di rock e green design.
Reduce dall’ottimo risultato ottenuto all’Orticolario di Cernobbio, con la riproduzione nell’area verde della copertina “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, e dall’originale giardino nella rotatoria in contrada Selvapiana, ispirato alla copertina dell’album “Adrenalize” dei Def Leppard, il progettista campobassano presenta una nuova opera composta integralmente da materiale riciclabile e naturale.
Si tratta di una intelaiatura in legno recuperata da un vecchio infisso con zanzariera all’interno del quale è applicato un modulo per produrre un giardino verticale. Il lavoro si ispira alla copertina dell’album “Best of both worlds” dei Van Halen. Per ricreare forme e colori Mr Landart ha utilizzato per il rosso il lapillo, per il nero la segatura avanzata da scarti di lavorazione del giardino artistico presentato a Cernobbio tinteggiata con vernice ecologica nera, il cui 90% dei solventi è composto da acqua. Per l’effetto bianco ha optato per la ghiaia bianca e frammenti di madreperla.
Il modulo può essere utilizzato per la riqualificazione di facciate e infissi oppure può rappresentare un’idea originale per decorare una parete domestica.
Sempre nel locale sono esposti altri 5 pannelli dell’artista contenenti i bozzetti dei giardini ispirati alle copertine degli album rock tra cui “Little girl’s eyes”, “Sultans of swings” (il cui disegno è stato presentato da ‘The way magazine’ direttamente ad Alan Clark dei Dire Straits), “Terremoto” dei Litfiba e “Road to knowledge” degli Zippo, band rock della città di Pescara, dove Rateni ha conseguito la laurea in Architettura.
Ogni bozzetto può essere scansionato con un “Qr-code” attraverso l’app “Mr Landart”, idea sviluppata con l’ausilio di due informatici molisani, Carlo Branca e Giordano Cardillo, che indirizza l’ascoltatore al brano dell’album che ha ispirato il progetto, al termine del quale viene proposta la spiegazione in italiano e in inglese dell’opera.
Nel corso dell’esposizione verranno aggiunti nuovi bozzetti ispirati a Pfm, Kiss, Folk stone e altri.
Ma il suo lavoro non termina qui. Durante la mostra infatti verranno organizzati altri eventi relativi ai suoi progetti. In collaborazione con le psicoterapeute Angela Piscolla e Chiara Colangelo, Rateni ha fondato l’associazione “Primo volo, specialisti relazione adulto-bambino” che persegue finalità psico-sociali per contribuire fattivamente all’innalzamento della qualità della vita.
L’associazione si rivolge ai giovani, agli anziani, a persone svantaggiate, a minori sottoposti alla misura della “messa alla prova”, disabili e mira alla creazione di luoghi di aggregazione all’aperto ai quali Mr Landart darà il suo contributo.
Chi lo vorrà, potrà lasciare un’offerta nominale per la raccolta fondi destinati alla realizzazione delle iniziative dell’associazione. Il nome dei donatori verrà posto su una targa che verrà esposta nei giardini e nei parchi posti in essere per le attività dell’associazione.
Durante la mostra inoltre sarà possibile acquistare la tela raffigurante lo scatto del giardino ispirato a “The dark side of the moon” immortalato dal fotografo Luciano Movio e anche qui il ricavato sarà devoluto all’associazione.
Per ulteriori info è possibile contattare Marco Rateni sui profili facebook o sul sito www.mrlandart.com.

SL

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.