Meglio tardi che mai. Dopo sette mesi dall’avvio della raccolta differenziata nel centro storico di Campobasso ieri sono state installate anche le prime telecamere a porta Mancina, via Santa Maria della Croce, vico Portello.
Il sistema di videosorveglianza – che precede quello previsto nel Patto per la sicurezza – è costato alle casse di Palazzo San Giorgio 27mila euro ed è stato pensato per monitorare il corretto conferimento dei rifiuti e ‘pizzicare’ gli eventuali furbetti che abbandonano ancora l’immondizia per strada. Ma è chiaro che le telecamere garantiranno anche maggiore sicurezza ai residenti in una zona della città, il centro storico, dove negli ultimi mesi si sono registrati parecchi episodi di criminalità: dallo spaccio, alle truffe agli anziani fino agli spicci. Insomma, un valido alleato per le forze dell’ordine che saranno più agevolate nelle indagini. Soddisfatto l’assessore al ramo Stefano Ramundo che ha annunciato che nei prossimi giorni si completerà l’installazione in via Cannavina, porta San Paolo, porta Sant’Antonio abate e davanti alla chiesa di San Giorgio.
«Con le telecamere – ha evidenziato l’assessore all’Ambiente – riusciremo a scoraggiare l’abbandono dei rifiuti negli orari non previsti e ad evitare l’accumulo delle buste di immondizia prima dell’arrivo degli operatori e dell’ecostop».
Tutte e sette le telecemere, dotate di fibra ottica, saranno collegate ad un monitor all’interno della centrale dei vigili urbani che visioneranno i filmati, «nel rispetto della normativa sulla privacy», ha assicurato l’assessore Francesco De Bernardo. «I dati – ha spiegato – verranno conservati per sette giorni, ossia il massimo consentito dalla legge. Poi si sovrascrivono».
Anche il sistema di videosorveglianza del Patto della sicurezza che verrà attivato a partire da maggio sarà gestito dalla Polizia municipale, che nel 2018 avrà un bel da fare. « Proveremo a dotare i vigili di qualche mezzo in più anche con lo street control – ha detto De Bernardo – visto che complessivamente su strada ci sono solo 14 vigili che devono occuparsi di incidenti stradali. Dall’anno prossimo riattiveremo anche il servizio di autovelox in città».

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