A Campobasso arte, tradizione e tanta passione nei presepi ‘senza tempo’ di Antonio Guarino

Nella periferia di Campobasso esiste, da alcuni decenni, un piccolo gioiello, un mondo incantato intrinseco di storia, passione e tradizione. Si tratta dello spazio espositivo in via Carducci 88 dove, ogni anno, da 40 anni, viene esposta la mostra dei presepi di Antonio Guarino.
Di origini napoletane, ma trapiantato a Campobasso da 57 anni, il signor Guarino accoglie ogni giorno, nel periodo natalizio, curiosi, turisti e amanti della tradizione. La sua passione nasce fin da piccolo quando aiutava i suoi genitori a preparare il presepe in casa. Sono 21 le meraviglie esposte, ognuna con una storia da raccontare. Sembra quasi di immergersi in quei borghi dove il tempo si è fermato e dove è quasi palpabile l’atmosfera magica del Natale. Ogni statua è inserita in un contesto diverso in cui si fondono le sue origine napoletane con quelle campobassane.
Le statue, numerose e dettagliatissime, sono state costruite da artigiani di Scafati e di Napoli, mentre quelle di terracotta sono state prodotte nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.
In alcuni dei presepi esposti, il cielo, attraverso un gioco di luci, riproduce le fasi del giorno e della notte, particolare che conferisce un’atmosfera ancora più realistica al paesaggio.
Nella rappresentazione posta al centro della stanza c’è anche una fedele riproduzione di Papa Francesco, omaggio che Guarino ha dedicato a Bergoglio in occasione della sua visita in città.
Proseguendo il percorso casca all’occhio il presepe più grande e scenografico della mostra: si tratta di un altro omaggio, questa volta dedicato al Molise, che ha come sfondo i castelli di Campobasso, Carpinone, Gambatesa, Cerro al Volturno e Casalciprano.
In un altro presepe, sempre dedicato alla città, è stato riprodotto uno scorcio della porta di Sant’Antonio Abate. Qui i “pastorelli” indossano i costumi tipici della tradizione molisana di inizio Novecento. Persino l’intonaco è riprodotto minuziosamente in ogni dettaglio, anche nei difetti.
Insomma, una mostra che merita di essere ammirata quella di Antonio Guarino, in cui passione e tradizione si uniscono in un’incantevole atmosfera natalizia.
La mostra sarà esposta tutti i giorni fino al 7 gennaio dalle 16 alle 20 e nei festivi anche di mattina dalle 10 alle 13.
SL

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