Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Da settimane in città non si parla d’altro e sui social impazzano le immagini dell’ormai tristemente famoso Bunker di via Friuli. Nell’immobile abbandonato da decenni regna il degrado: vegetazione incolta, rifiuti di ogni tipo, residui di bivacchi, ma soprattutto tantissime siringhe abbandonate ovunque, testimonianza lampante che il sito viene sistematicamente utilizzato quale centrale dello spaccio e del consumo di stupefacenti. Il tutto a due passi dalla scuola Jovine. Dopo i numerosi solleciti all’amministrazione comunale (non ultima la mozione del Movimento 5 Stelle), l’associazione “Il nostro quartiere San Giiovanni”, ha deciso di rimboccarsi le maniche a ‘fare da sé’.
Sabato l’associazione di quartiere, in collaborazione con Legambiente, Fare Verde e Malatesta, promuoverà una mattinata di sensibilizzazione sui temi ambientali e sul recupero degli spazi pubblici. Verranno ripuliti lo spazio verde dell’Istituto scolastico “Jovine” e quello antistante in via Fiuli. All’iniziativa parteciperanno anche gli alunni della scuola, i quali nell’occasione celebreranno la Festa dell’Albero, con la piantumazione di nuove essenze arboree.
Nel contempo, le associazioni effettueranno una bonifica dell’area circostante il cosiddetto “bunker”, ovvero l’edificio abbandonato per il quale le associazioni chiedono al Comune di provvedere alla sua sistemazione e valorizzazione.
A tal fine, saranno i cittadini stessi che suggeriranno quale potrebbe essere la nuova destinazione dell’immobile, anche attraverso una raccolta di firme da presentare al Comune.
«La manifestazione – evidenziano – ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e l’Amministrazione comunale verso le tematiche ambientali e della sostenibilità urbana.
Si vuole richiamare l’attenzione al rispetto del “bene comune”, ed attuare buone pratiche per la manutenzione e la conservazione dello stesso. Sarà un momento di decisa protesta, in cui si chiederà all’Amministrazione comunale di attivarsi con un progetto di facile ed immediata attuazione, per ridare al sito una condizione di vivibilità, in attesa di una soluzione definitiva.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.