Viabilità di confine: è stato aperto nei giorni scorsi il cantiere per la realizzazione del completamento della Fondovalle Sangro. Un’opera attesa da circa 40 anni che consentirà di migliorare sensibilmente i collegamenti tra l’Abruzzo e i centri della provincia di Isernia. In azione i mezzi della De Sanctis che stanno provvedendo, in questa prima fase, alla bonifica del suolo. Il prossimo step invece, secondo il cronoprogramma, dovrebbe partire nel giro di un paio di mesi, con l’avvio delle operazioni di disboscamento. Prende dunque finalmente forma l’opera viaria che prevede la realizzazione del tratto lungo 5,3 chilometri, con 5 viadotti per complessivi 1,2 chilometri e una galleria che si estende per 2,5. Il tracciato ha origine in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo del Pesco. Nel primo tratto è presente la rampa di uscita per chi proviene da Quadri ed è diretto verso Pizzoferrato- Gamberale.
La Regione Abruzzo metterà a disposizione delle aree allo stoccaggio del materiale e dei mezzi dell’impresa. Sono terreni di proprietà della società di trasporti Tua concessi non gratuitamente. Ma per vedere completata l’opera sarà necessario aspettare tre anni.
Nel frattempo , però, continuano i disagi per studenti e lavoratori abruzzesi e molisani, a seguito della chiusura al traffico, stabilita dall’ordinanza emessa lo scorso 20 luglio dalla Provincia di Isernia, con cui è stato interdetto il traffico pesante lungo la Strada provinciale 88 in territorio di Sant’Angelo del Pesco.
In questi mesi ci sono state trattative serrate tra le Regioni Molise e Abruzzo e l’Anas, per cercare di trovare le risorse necessarie per il ripristino della viabilità lungo l’arteria. «Al momento però – ha confermato il presidente dell’ente di via Berta Lorenzo Coia – resta tutto fermo. In questi giorni ho ricevuto nuovi solleciti da parte dei sindaci della zona e per questo lancio un nuovo appello ai vertici della Regione Abruzzo e dell’Anas e al neo governatore del Molise Donato Toma, ad attivarsi per trovare finalmente una soluzione adeguata».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.