Con l’ultima chicca del divieto di balneazione che ha inibito il tratto di mare di Rio Vivo dove sorgono gli stabilimenti balneari dal pomeriggio di venerdì 31 agosto a mercoledì mattina della scorsa settimana, si profila poco positivo il bilancio della stagione balneare 2018, partita con l’incertezza meteo tra giugno e luglio e poi avversata da altre criticità, sempre il maltempo nella settimana di Ferragosto e poi il sisma. «La stagione balneare 2018 è iniziata in sordina a giugno e finita peggio tra il terremoto che ha fatto scappare i turisti ed il maltempo che ha imperversato durante il ferragosto – lo ha dichiarato il segretario regionale del Sindacato italiano balneatori (Sib) Domenico Venditti – a peggiorare la situazione, ci si è messo anche il Capo della Protezione civile Borrelli non escludendo nuove possibili scosse anche di forte intensità. Molti hanno disdetto e sono partiti in fretta e furia – ha proseguito Venditti – altra scelta sbagliata lo spostamento per due volte della manifestazione clou del Ferragosto, l’incendio del Castello. Il risultato è che i vacanzieri di fine agosto e settembre quasi zero». Il 60 per cento dei turisti sono ripartiti tra la notte del 16 agosto ed il 17 agosto, subito dopo la scossa di 5.1 che ha interessato il Basso Molise con epicentro a Montecilfone. «Molti hanno anticipato la partenza, molte famiglie hanno disdetto».

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