Attimi di tensione questa mattina in via Pertini a Termoli. Non appena l’escavatore della ditta incaricata dall’amministrazione Di Brino di realizzare una delle tre isole ecologiche finanziate dalla Regione Molise si è messo in azione, i residenti della zona, in parte famiglie rom, sono usciti dalle loro abitazioni e hanno chiesto agli operai cosa stessero facendo vicino la propria casa. Il tempo di capire che lì sarebbe stato costruito il deposito per agevolare la raccolta differenziata nei quartieri di Airino e Porticone e si è scatenato subito il putiferio. La protesta ha richiesto l’intervento sia degli agenti della polizia municipale che dell’assessore e del dirigente ai Lavori pubblici. Sabella e Belpulsi hanno spiegato ai residenti che si tratterà di un impianto di ultima generazione, dotato anche di videosorveglianza, ma gli abitanti hanno ribadito contrarietà alla presenza di un sito per lo stoccaggio dell’immondizia, esprimendo in modo veemente il loro dissenso e chiedendo un immediato confronto col sindaco Di Brino.

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