Raffaele Fitto ha riunito ieri a Roma i rappresentanti regionali di Direzione Italia. Azionista del tavolo di centrodestra, il partito dell’ex ministro del Sud si è dato l’obiettivo di mettere insieme i moderati per rappresentare la ‘quarta gamba’ del centrodestra (dopo Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia).
Nella Capitale anche i vertici regionali del Molise. Dove, in vista del doppio voto di primavera, la coalizione è al lavoro da tempo per mettere insieme i punti del programma e individuare una leadership. Alla leadership punta Direzione Italia, questo è un dato. Tanto che, a margine dell’incontro, è il coordinatore provinciale di Isernia Gerardo Cafaro a ribadire che l’ex presidente Iorio giocherà la partita di primavera da protagonista.
Oggetto dell’incontro, riferisce Cafaro, la definizione degli ultimi «aspetti organizzativi e programmatici in vista della imminente campagna elettorale. C’era anche il Molise. C’è Michele Iorio che, parlando tra gli applausi della platea, ha ribadito che al prossimo appuntamento lui ci sarà, in prima linea e da protagonista».
Sul tavolo del centrodestra la ricandidatura di Iorio a governatore c’è. Da mesi. E ci sono pure resistenze e dissensi aperti, la sua scalata non è semplice. Più di qualche osservatore scommetterebbe, inoltre, su un ruolo nazionale, una candidatura al Parlamento che possa conciliare l’unità. Lui intanto resta candidato, generale pronto a guidare le truppe contro centrosinistra e M5S.
Mettere insieme i moderati, costituire la ‘quarta gamba’, sostiene «in Molise è più facile che altrove. La cosa importante è essere uniti. Io credo che ci possiamo riuscire – dichiara a Primo Piano Molise -, possiamo vincere alle regionali e alle politiche se si riesce a mettere insieme un programma condiviso». Quanto alla leadership, la sua candidatura c’è. «Se gli altri non saranno d’accordo ne prenderemo atto e vedremo cosa fare. Si possono fare anche altre valutazioni…». Resta cauto, non è il momento di rompere. Giocoforza, la decisione sull’uomo o la donna che guiderà il centrodestra per le regionali 2018 finirà a Roma, al tavolo nazionale della coalizione. Di cui Direzione Italia fa parte. Qualche ‘cartuccia’ quindi Iorio può giocarsela anche lì. «Beh – risponde – più di qualche cartuccia. Io a Roma parlo con tutti, non ho problemi di rapporti anche con Forza Italia. Comunque, sono convinto che si può trovare una accordo soddisfacente per tutti. Ma dobbiamo essere chiari sui programmi e le intenzioni».
Infine, mette fretta al centrodestra molisano. Nel senso che il ritorno al voto ormai incombe. «Siamo anche un po’ in ritardo. Mi auguro che entro la fine del mese ci si chiarisca sul percorso».
Intanto, lui lavora a una convention di Direzione Italia sui temi programmatici che punta a realizzare nella prima decade di dicembre, prima comunque che lo spirito natalizio fermi per qualche giorno anche la politica.
Oggi pomeriggio, invece, a Isernia un incontro presso la sede di Iorio per discutere della legge elettorale. Iscritta all’ordine del giorno, la proposta ‘cancella’ il collegio di Isernia e istituisce una circoscrizione unica. Iorio ha già dichiarato che si opporrà. Anche perché il ddl Niro cancella pure il voto disgiunto.
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