Il 3 dicembre a Roma Mdp, Possibile e Sinistra italiana sanciranno l’intesa: alle politiche insieme con una lista unica, il leader dovrebbe essere il presidente del Senato Pietro Grasso.
In vista dell’assemblea nazionale, ieri si sono svolte quelle territoriali. A Campobasso in mattinata e nel pomeriggio a Isernia anche i vertici molisani dei tre partiti hanno ragionato sul documento nazionale, poi approvato, e eletto i delegati che domenica prossima nella Capitale parteciperanno ai lavori della ‘cosa rossa’: l’alternativa di sinistra al Pd di Renzi. Chiuso il ragionamento con i dem – che avevano affidato a Fassino la mediazione – Bersani, Fratoianni e Civati lavorano in queste settimane alla costruzione di una proposta comune per superare la soglia di sbarramento prevista dal Rosatellum (3%) e portare i propri uomini in Parlamento.
Per l’assemblea di Roma del 3 dicembre i molisani delegati di diritto sono il deputato Danilo Leva, il capogruppo di Mdp a Palazzo D’Aimmo Francesco Totaro e il consigliere regionale di Sinistra italiana Michele Petraroia. L’assemblea provinciale di Campobasso ha eletto l’ex senatore Augusto Massa, il presidente del Consiglio comunale del capoluogo Michele Durante, Emma de Capoa (assessore della giunta Battista), Nicola Palombo (consigliere comunale a Montenero di Bisaccia), Milva Mastrangelo (consigliere di Mafalda) e Anna Spina. Quella di Isernia ha indicato altri due delegati: Marco Amendola e Sara Ferri.
La piattaforma programmatica e la scaletta dei temi trattati nelle assemblee provinciali la sintetizza così il parlamentare Danilo Leva: «Si discute di lavoro, democrazia, crescita economica, scuola pubblica, sanità pubblica, qualità ambientale e nuove politiche economiche. Alternativi al Pd con una lista unitaria delle forze di sinistra, progressiste e civiche».

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