Intervenendo alla festa azzurra di Fiuggi, Silvio Berlusconi ha reso noto il suo “manifesto della Libertà”.
«Come nel 1994 – si legge nel documento che ha fatto distribuire tra i presenti – è l’ora di una grande mobilitazione delle coscienze per noi che rappresentiamo l’Italia seria, onesta, concreta, fattiva. Chiediamo di unirsi a noi anche agli italiani ‘dell’Altra Italia’, quella che oggi non ha una rappresentanza politica, all’Italia che crede nel lavoro, nello studio, nella competenza, nell’impegno».
Il Cavaliere ha poi chiesto uno sforzo ai giovani che devono essere il motore della nuova avventura politica: «Lo chiediamo per dare una speranza, per costruire un futuro diverso per i nostri figli, per realizzare un nuovo grande progetto politico: un centrodestra rinnovato e unito, nel quale possano riconoscersi gli italiani moderati, ragionevoli e di buon senso».
Il fondatore e leader di Forza Italia vuole un Paese nuovamente protagonista anche a livello internazionale: «Vogliamo che quest’Italia sia protagonista della nuova stagione politica, che realizzi, a partire da noi stessi, un profondo rinnovamento, che premi il merito, la capacità e l’impegno. Ancora una volta diciamo ad alta voce: “Forza Italia”. Siamo sicuri che l’Italia migliore vincerà ancora».
Infine, il presidente ha fatto sapere che tornerà presto in campo con l’appuntamento per le Europee del 2019, candidandosi per la nuova tornata elettorale: «Candidarmi? Penso di sì. È quello che mi chiedono tutti. Se dobbiamo salvare l’Italia bisogna cominciare a fare le cose sul serio».
Appassionata dalle parole del Cavaliere la coordinatrice regionale di Forza Italia Annaelsa Tartaglione. «Entusiasmo, passione, voglia di essere ancora protagonisti e di costruire insieme presente e futuro del nostro Paese. A Fiuggi si è respirato un clima nuovo, di consapevolezza e speranza. Sappiamo tutti, come sottolineato dalle parole del nostro leader Silvio Berlusconi, che solo con una coalizione di centrodestra e solo grazie all’indispensabile contributo di Forza Italia e del suo presidente, l’Italia può avere un governo credibile, stabile, forte in Europa e davvero capace di difendere gli interessi della Nazione». Così la deputata forzista a margine della tre giorni.
«Dirigenti, parlamentari, amministratori – ancora la coordinatrice regionale di Forza Italia – giunti da ogni parte della Penisola, ma soprattutto tantissimi giovani pronti a raccogliere il testimone e a interpretare e completare concretamente quel processo di rinnovamento voluto e già in parte avviato da Silvio Berlusconi, hanno vivacizzato una manifestazione caratterizzata da molti e interessanti momenti di confronto su svariati temi di attualità politica, sociale ed economica. Rappresentano, tutti loro, la grande e insostituibile famiglia dei liberali e moderati italiani».
A Fiuggi anche una nutrita delegazione Molisana: «La nostra regione – aggiunge la parlamentare – di certo non ha sfigurato, considerato che il progetto ‘Io lavoro in Italia’, presentato dall’assessore Roberto Di Baggio come soluzione alla disoccupazione giovanile, è stato premiato sul palco dal presidente Antonio Tajani, a conferma quindi che anche il piccolo Molise ha le qualità e potenzialità per essere fino in fondo protagonista. Ringrazio – continua Tartaglione – tutti gli amministratori e militanti locali che hanno preso parte all’evento di Fiuggi, in modo particolare il governatore Donato Toma, tra l’altro autore sabato di un appassionato e apprezzato intervento, che ha dimostrato ancora una volta senso di squadra e volontà di lavorare in piena sinergia per il bene della nostra terra. È ormai chiaro ed evidente – spiega la deputata – che oggi, in tempi così incerti e precari, solo un movimento come il nostro può rappresentare un saldo punto di riferimento per tutti coloro che credono nei valori del liberalismo e rivendicano l’appartenenza alla grande e gloriosa tradizione dei popolari europei. E non è ovviamente solo una questione di principi e valori, sono purtroppo sotto gli occhi di tutti i primi risultati tangibili del cosiddetto esecutivo del cambiamento, soprattutto ai danni delle regioni del Mezzogiorno, tenute fuori da qualsiasi strategia di sviluppo e addirittura private (vedi il caso del bando periferie) di risorse mai come ora fondamentali. Forza Italia – conclude Tartaglione – non nasce e muore a seconda delle mode, siamo orgogliosamente sulla scena da quasi 25 anni, ormai una delle realtà politiche con maggiore storia e certezze. Alle spalle un grande passato, davanti a noi un domani tutto da scrivere al fianco del presidente Berlusconi, che proprio a Fiuggi ha annunciato oggi (ieri, ndr) importanti novità: la sua nuova e tanto attesa discesa in campo (si candiderà alle Europee del 2019, ndr), il lancio del manifesto delle libertà e i congressi provinciali e comunali per ricostruire dal basso e sui territori il movimento».
Tartaglione ha fatto infine sapere che fra qualche giorno si terrà il tavolo del centrodestra in Molise per discutere delle prossime elezioni provinciali.

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