Ispirazioni
La buona fama è frutto di quello che si dice di essere. L’onore è frutto di quello che si è.
Ariete
A San Felice del Molise, Acquaviva Collecroce e Montemitro, tutti e tre in provincia di Campobasso, si parla una forma arcaica di croato, di tipo stokavo, per via dello storico stanziamento di popolazioni croate sul territorio. Queste minoranze hanno ormai felicemente mescolato le tradizioni e i modi di vivere propri a quelli locali, creando nuovi equilibri. Agli Ariete si consiglia l’esperienza di non arroccarsi su una posizione ma di essere pronti a mescolare il proprio punto di vista con quello altrui, la propria lingua con quella altrui. Il risultato potrà essere sorprendente.
Toro
Tra i beni immateriali della rete italiana di cultura popolare è inserita una pietanza che arriva da Chiauci, un incantevole borgo della provincia di Isernia: la ch’coccia e patan’p’stiat, una crema di patate e zucca accompagnata da formaggio e pancetta rosolata. I Toro, amanti di tutti i piaceri, nelle settimane a venire vi si dedichino con gioia, rammentando che i beni immateriali, tra i quali sono compresi l’affetto, l’amore, la passione, sono gli unici che contano.
Gemelli
Un detto molisano recita “asine annànze e cavalle arrète”, ossia “i fessi stanno avanti e gli intelligenti dietro”. Per questo mese a voi dei Gemelli gli astri suggeriscono di correre il rischio di restare indietro pur di non fare come l’asino. Conta rimanere cavalli, qualunque sia la corsa da intraprendere.
Cancro
Si narra che il borgo di Campomarino risalga ai tempi dei poemi omerici. L’eroe Diomede, dopo esser tornato dalla guerra di Troia, sposando Ecana divenne proprietario di molte terre tra le quali Campomarino, coi suoi campi fertili da coltivare a vite e a speranza. Dopo la morte, l’eroe fu seppellito nelle vicine Tremiti che da allora vennero chiamate anche Diomedee. Ogni eroe, amici del Cancro, di ritorno da una guerra avrebbe bisogno di potersi rinfrancare in un luogo di meritata serenità. Nelle prossime settimane troverete la vostra Campomarino.
Leone
A Sepino ogni anno si rende onore a Santa Cristina con diversi giorni di celebrazioni. In particolare, l’8 gennaio si dà vita alla “crianzola”, che in origine era una riunione di tutti i capifamiglia nella quale si offriva un assaggio del vino nuovo. Oggi possono parteciparvi tutti gli uomini e ci si incontra presso le terme “Tre Fontane”. I Leone chiederanno metaforicamente di estendere l’invito a tutte le donne, avranno cioè voglia di modificare un tratto della vita, della storia, del cuore, fino a quel momento immobile. È il cambiamento il segreto della conservazione.
Vergine
Nel 1922 il famoso artista Maurits Cornelis Escher, durante un viaggio in Italia, giunse in Molise e se innamorò, tanto da dedicare un tributo allo splendido castello di Cerro al Volturno, ritraendolo in una delle sue opere. Ai Vergine questo mese serva per guardarsi bene intorno e per rendersi conto di qualcosa di meraviglioso che fino a quel momento avevano ignorato. Sappiano tributargli i giusti onori e facciano in modo di non perderlo.
Bilancia
Nei dintorni di Sessano, percorrendo la località “Guado della montagna” e spingendosi verso Nord, non si è lontani da un luogo pieno di mistero chiamato “La Grotta dei Briganti”, che deve il suo nome proprio alla leggenda secondo la quale era rifugio dei famigerati briganti. La sua precisa collocazione è nota solo agli abitanti di Sessano ed è impossibile raggiungerla senza chiedere l’aiuto degli oriundi. Questo racconto ispiri le vostre prossime settimane, cari della Bilancia. Per raggiungere un desiderio, nella forma di un luogo sconosciuto, qualche volta è necessario affidarsi a chi quel desiderio lo conosce meglio.
Scorpione
Già più di mezzo secolo fa molti contadini, in particolare nella zona di Bojano, rientravano dai loro raccolti portando con sé anche quelle che chiamavano “patate puzzolenti” e che venivano date da mangiare ai maiali, i quali ne erano ghiotti. Queste patate puzzolenti erano in realtà i preziosi tartufi di cui allora si ignorava la bontà. Voi dello Scorpione siate pronti a capire che, tra quello che avete raccolto, ci sono anche molti tesori, e non gettateli erroneamente e irrimediabilmente in pasto ai maiali.
Sagittario
Il 17 gennaio a Colletorto si celebra Sant’Antonio Abate, con lo spettacolo di emozionanti falò. Davanti alla Chiesa principale il parroco benedice il primo fuoco, dalle cui braci vengono poi accesi tutti gli altri. La festa è caratterizzata anche da balli, canti e degustazione di prodotti molisani. Il grande fuoco va sempre festeggiato, amici del Sagittario, che sia quello della passione per il proprio lavoro, per un traguardo ottenuto o per un amore appena nato. L’importante è che sia un fuoco benedetto.
Capricorno
Castellino del Biferno è costituito da due agglomerati, quello nuovo, risalente al periodo fascista, ed il “vecchio” costruito su una roccia di tufo. Quest’ultimo è interessato da tempi immemori da numerosi eventi franosi, ragion per la quale Castellino è chiamato “Il paese che si muove”. I Capricorno sono affascinati da tutto quello che è precario ma, come segno di Terra, si mettano in questo mese alla ricerca di un nuovo agglomerato, meno affascinante ma più resistente.
Acquario
“Tutte pàsse, tutte ze scòrde e tutte ze làsse”, ci ricorda un proverbio campobassano. I cari dell’Acquario per queste settimane, non temano di lasciar andare qualcosa o qualcuno, abbiano a mente il proverbio e si ricordino che il tempo è galantuomo: quel che deve dimenticare, lo dimentica.
Pesci
“I secoli prepotenti non hanno scosso la sua opaca e forte struttura di colonia agricola e guerriera, ed egli la vuole vivere a suo modo, attaccato alla spina dei suoi monti, e a prosperare nel senso antico della Bibbia, tra lanose e pie greggi, in valli spaziose e calme dove il tempo s’arresta a riguardare i miti uomini fedeli che ancora guadagnano il pane col sudore della fronte”. Così scriveva Lina Pietravalle, scrittrice innamorata del Molise. Come tutti gli amori, anche il suo era pieno di contraddizioni. Così anche il vostro, cari Pesci. In questi giorni sappiate soppesarle e decidete se le braccia che vi ospitano sono quelle tra le quali volete restare.
