A cena con Aldo in vista delle regionali. Prove tecniche per la prossima tornata elettorale che eleggerà il presidente della giunta molisana. L’europarlamentare Patriciello è salito in alto Molise per incontrare simpatizzanti e amministratori del posto. L’incontro, sponsorizzato dal presidente dell’Anci Molise e consigliere comunale di Pescopennataro, Pompilio Sciulli, ha visto la presenza, tra gli altri, di un componente della giunta di centrosinistra di Agnone: l’assessore all’Agricoltura, Raffaele Masciotra, terzo eletto alle comunali (353 preferenze) nella lista Nuovo Sogno Agnonese. Che non siano segnali per un grande inciucio? A questa domanda solo il tempo risponderà. Sta di fatto che già alla vigilia delle Politiche, Masciotra, insieme a Saia, aveva preso parte alla convention elettorale – tenuta alla fonderia Marinelli – da Claudio Lotito e Lorenzo Cesa. La sensazione emersa riporta alla mente la “politica di due forni” coniata negli anni ’60 da Giulio Andreotti per definire il modo di fare politica più congeniale ai propri interessi alleandosi con altre forze a seconda delle opportunità. Il conviviale ha annoverato una sessantina di ospiti. Tra questi volti noti come l’ex sindaco di Agnone, Gelsomino De Vita, l’ex assessore comunale, Tonino Scampamorte, il consigliere provinciale e comunale, Vincenzo Scarano. Nella cittadina di Andrea Greco, tra un bicchiere di Montepulciano e piatti della tradizione locale, Patriciello ha stretto mani, abbracciato e baciato i suoi supporters non prima di aver recitatoil mea culpa per la poca attenzione rivolta alle aree interne. Al tempo stesso l’europarlamentare, che strizza l’occhio al soggetto politico di Renzi e Calenda, ha illustrato le grandi opportunità derivanti dal Pnrr invitando le amministrazioni a salire su un treno che non passerà più. A riguardo prima della cena, il politico venafrano avrebbe incontrato nella casa comune il sindaco Saia. Toma? Lasciamo perdere, avrebbe poi detto a chi lo incalzava sul futuro dell’ospedale ‘Caracciolo’ e più in generale sulla gestione della sanità regionale. Ed ancora, ha rimarcato a chiare lettere, di non essere interessato alla presidenza del Molise, una regione – ha aggiunto – dove se non invertirà tendenza difficilmente si avrà un futuro al passo con i tempi. Nel frattempo, il massimo raccoglitore di voti di Forza Italia nel Sud, ha confermato la volontà di candidarsi, ancora una volta, al Parlamento europeo. Ai presenti, il suo staff, ha consegnato l’opuscolo: “L’Europa per i Comuni. Informazioni per i cittadini”, una sorta di vademecum di 59 pagine con finanziamenti e proposte da cui poter attingere. Nota di colore: nessuna donna ha preso parte alla cena pagata, a quanto pare, da Sciulli. Formalità a cui nessuno ha fatto caso…

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