Contrada Ponte Grosso, vicino al cosiddetto Ponte dello sceriffo, non molto lontano dalla statale Bifernina: ieri qui si è scatenato l’inferno, dalla tarda mattinata e fino a tutto il pomeriggio, per concludersi con operazioni di bonifica serali. Una famiglia ci ha rimesso 30 ettari, tra campi di coriandolo, oliveti, fiamme che hanno aggredito e ucciso animali, incenerito mezzi agricoli e autovetture. Un vero disastro. Sul posto numerose squadre dei Vigili del fuoco, dal distaccamento di Termoli e del comando provinciale di Campobasso, unità della Protezione civile regionale, in volo anche un Canadair. Gli agricoltori atterriti e addolorati anche per le bestie morte, che accudivano con amore. Probabile la matrice dolosa di questo rogo. L’emergenza è scattata poco dopo le 12 e le fiamme si sono propagate velocemente, divorando un vasto agro. Sul posto anche le forze dell’ordine.
Colonna di fumo visibile anche da diversi chilometri in lontananza, che risaliva la provinciale che da Larino sale a Palata. Diversi i fronti su cui si sono dirette le fiamme, con gli uomini del 115 intervenuti per mettere in sicurezza una abitazione privata che stava per essere letteralmente avvolta dalle fiamme. Abitazione salva, unica consolazione di una giornata da dimenticare.

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