L’amministrazione Di Pardo sta puntando molto sull’estate 2022, quella della ripartenza. Ieri festa patronale di San Rocco (col concerto dei Collage), pochi giorni fa il tripudio di Sabbie Mobili Festival, domani sera la “non stop live” coi Senza Resa, la cover band di Vasco Rossi, sempre alla Marina di Petacciato. Tutti impegni organizzativi significativi, anche per garantire la pubblica incolumità, ma agli occhi del sindaco è assurdo, anzi imbarazzante, quanto ha deciso l’Asrem sulla postazione India, il cosiddetto 118 spiaggia, che il 16 agosto ha cessato di esistere. Eppure per almeno due settimane la costa sarà popolatissima. Di Pardo non la manda a dire: «Siamo nel cuore dell’estate e non si può chiudere un servizio di 118 in una località turistica come Petacciato Marina: 2-3 mila persone al giorno frequentano il tratto di costa in cui insiste la postazione 118 e altre 2-3 mila il resto della costa petacciatese. Così vogliamo fare turismo? Non garantendo nemmeno il primo soccorso? I comuni sono obbligati alla pulizia della spiaggia, al salvamento e se poi organizzano un evento (Sabbie Mobili per esempio) devono pagare 3mila euro di concessione demaniale. Il paradosso, è che per un evento che dura 6 ore e con un’affluenza di pubblico di massimo 5mila persone, bisogna garantire la presenza di 2 ambulanze (nel caso in cui una vada via, resta l’altra) altrimenti ti scordi l’autorizzazione. Invece qui si sospende un servizio essenziale? Si fanno ordinanze balneari al 15 settembre per allungare la stagione estiva obbligando i balneari ad avere il salvamento ma l’Asrem, con comunicazione oggi per oggi, sospende un servizio essenziale come il 118? Davvero una gestione imbarazzante».

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