Prova di forza muscolare della sindaca di Montenero di Bisaccia, Simona Contucci, che ieri ha suggellato la crisi di maggioranza che va avanti da mesi, più o meno da quando la candidatura alle regionali di Tania Travaglini con Fratelli d’Italia rischiava di incrinare l’asse Fiorenza Del Borrello-Roberto Di Pardo (Lista del presidente Roberti), tanto da vedere dubbioso lo stesso sindaco di Petacciato riguardo all’ipotesi di scendere in campo. Era fondamentale contare sul sostegno di una piazza importante come Montenero di Bisaccia e la mossa in casa Travaglini ha generato scompiglio, così, a bocce ferme sono maturate le condizioni per una resa dei conti. La spaccatura emersa, seppur nel centrodestra, tra la componente della sindaca di Montenero di Bisaccia, Simona Contucci, e l’asse dell’ex primo cittadino, Nicola Travaglini, ha determinato l’azzeramento di Giunta. Revocate nomine e deleghe dalla Contucci al suo vice, Andrea Cardinali e agli assessori Loredana Dragani, Claudio Spinozzi e Tania Travaglini. «I provvedimenti sindacali di nomina e di revoca degli Assessori comunali dipendono esclusivamente dall’esistenza di un rapporto fiduciario con il sindaco, per cui possono sorreggersi sulle più ampie valutazioni di opportunità politico-amministrativa (Tar Lombardia, sentenza n. 453/2019). Preso atto che all’interno della maggioranza consiliare è emersa una situazione che richiede un’attenta valutazione politica e una profonda riflessione sulle dinamiche di governo, finalizzate soprattutto a rinvigorire in modo efficace e tangibile l’azione politico-amministrativa per raggiungere gli obiettivi prefissati al termine del mandato; ritenuto che, per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, si ritiene opportuno l’azzeramento della Giunta Comunale, attualmente in carica, mediante la revoca di tutti i componenti e, conseguentemente, la revoca dei decreti di nomina suindicati», il testo del primo decreto, subito aggiornato con la nuova nomina dell’esecutivo. La Contucci l’ha varato confermando Spinozzi, che diventa vice sindaco, e Dragani, ma facendo fuori Travaglini e Cardinali, per sostituirli con Marraffino (Urbanistica e Lavori pubblici) e Del Borrello (deleghe all’Ambiente, Affari legali, Politiche di genere, Politiche giovanili, Unione dei Comuni). La Contucci ha riservato per sé stessa la Delega alle Politiche Sociali. «Colgo questa occasione – dichiara la sindaca – per ringraziare gli assessori uscenti Cardinali e Travaglini per il lavoro svolto fin qui. Auguro invece ai nuovi assessori di poter dare il meglio delle loro energie e capacità per il bene della nostra Montenero, perché il bene della comunità viene prima di tutto. Prima anche dei legittimi interessi e delle personali ambizioni di chi intende la politica principalmente come continua ricerca del consenso elettorale, piuttosto che come paziente e ininterrotto servizio alla propria comunità. Mi faccio pieno carico della responsabilità politica di questa scelta. Una scelta ponderata, presa con scrupolo e in piena coscienza. La fiducia fra un sindaco e un assessore è un riflesso bidirezionale; essa non viene meno solo quando è il sindaco a non avere più fiducia in un proprio assessore, ma anche quando è quest’ultimo a non avere più fiducia nel suo Sindaco e nella strategia complessiva che esso ha disegnato e condiviso con la sua maggioranza, per il bene del territorio e della comunità. Questo è quello che è accaduto alla nostra Amministrazione. E le modalità di tale sfiducia, che ho subito nelle ultime settimane, hanno reso più faticoso e travagliato l’ultimo tratto di viaggio della nostra Amministrazione. Dopo aver atteso il termine della campagna elettorale e delle successive elezioni regionali, per non interferire in alcun modo nell’esito del voto, dopo aver attentamente riflettuto sul futuro del nostro paese, assumo la responsabilità affidatami dal mio ruolo di Sindaco, che è anche quella di fotografare la nuova realtà che amministrativamente scaturisce dalle scelte compiute da altri e che la nostra maggioranza ha subito. Scelgo l’unica via possibile, che è anche quella che lo spirito della legge elettorale degli enti locali affida al vertice dell’Amministrazione, per mantenere viva e funzionante la volontà popolare e democratica espressa con la scelta del proprio sindaco. Gli atti amministrativi compiuti ora sono il metodo che ho inteso applicare per dare continuità alla maggioranza scelta dalla nostra comunità nel settembre del 2020. La nostra missione è proseguire il mandato al meglio e con le forze, le energie e le personalità che credono sinceramente al programma che interpreto come Sindaco. Quel mandato che ci è stato affidato con coraggio dai cittadini di Montenero di Bisaccia circa mille giorni fa e che noi, con altrettanta fermezza, non possiamo e non vogliamo tradire, fino all’ultimo giorno».

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