Se è vero che linea ferroviaria Campobasso-Termoli, riaperta dopo anni lo scorso 9 agosto, fatica a entrare a regime e già l’orario ordinario non è molto competitivo per l’intera tratta, ma è utile per i paesi dell’hinterland, è altrettanto vero che occorre anche preservarla dalle scorribande di chi punta a mettere le mani sull’oro rosso, i preziosi cavi di rame, come purtroppo è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, quando sicuramente una banda di malviventi si è presentata in agro di Guglionesi, disarmando ben 32 bobine di cavi da 200 metri e portando quasi 6,5 chilometri di metallo che al mercato nero frutterebbe ben oltre i 50mila euro, soldi che ora si dovranno reperire nelle casse degli enti proprietari dell’infrastruttura, costretti anche a riparare i danni provocati dal gruppuscolo di aspiranti ladri di metalli. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno effettuato rilievi e sopralluoghi.

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