Ulteriori dettagli sul blitz dei Carabinieri della compagnia di Termoli che ha disperso un rave party non autorizzato a Mafalda, nel “solito” capannone violato della ex Smi-Marrollo, peraltro sottoposto a sigilli amministrativi, a distanza di 4 anni da quel 24 ottobre 2016. In 57, persone di età comprese tra i 19 ed i 38 anni, provenienti oltre che dal Molise anche da diverse altre regioni italiane (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Puglia, Sicilia e Toscana), avevano deciso di partecipare ad una festa non autorizzata del tipo “Rave Party” organizzata alla periferia di Mafalda, ma sono stati sorpresi dai Carabinieri. Militari della Compagnia di Termoli infatti, impegnati in mirati servizi di controllo del territorio opportunamente predisposti a seguito di preventiva attività informativa, sono intervenuti presso il capannone industriale in disuso, ubicato alla periferia del comune di Mafalda. I militari quindi, giunti sul posto, hanno accertato che vi erano numerose persone ivi presenti che stavano approntando l’area per lo svolgimento di un “Rave Party” non autorizzato, il cui inizio era verosimilmente previsto nel pomeriggio di ieri e che si sarebbe dovuto probabilmente protrarre per alcuni giorni. Le persone, nell’occasione, sono state tutte identificate ed invitate a lasciare l’area privata all’interno della quale si erano illecitamente introdotte e dove veniva riscontrata altresì la presenza di scritte realizzate con vernice spray e di bottiglie ed oggetti vari abbandonati in terra. Provvidenziale è stato nell’occasione l’intervento dell’Arma che ha impedito che la manifestazione, alla quale avrebbero dovuto verosimilmente partecipare diverse centinaia di giovani, avesse inizio con le ovvie problematiche di ordine e sicurezza pubblica ad essa necessariamente connesse. Alla luce di quanto accertato nel corso dell’attività, avviata nella prima mattinata e protrattasi sino al tardo pomeriggio di ieri, i 57 presenti sono stati pertanto deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per concorso in invasione di terreni o edifici, danneggiamento, deturpamento e imbrattamento di cose altrui.
Proseguiranno senza soluzione di continuità le attività di controllo disposte dal Comando Compagnia di Termoli, anche nell’immediato futuro, al fine di arginare – sia in via preventiva che repressiva – i reati in genere ed in particolare quelli che mettono a rischio l’ordine, la sicurezza e la sanità pubblica, allo scopo di fornire ai cittadini una reale ed effettiva sicurezza sul territorio ed anche una sempre maggiore e significativa percezione della stessa.

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