Dopo giorni in cui il basso Molise pareva l’enclave quasi immune, salvo alcune situazioni, rispetto alla provincia di Isernia e al comprensorio campobassano, il 2 novembre lo scenario muta, radicalmente, e dei 93 contagi che sono stati censiti ieri dall’Asrem, ben 55 sono in questo territorio, con una prevalenza del Cratere 2002, quello che ruota attorno a Larino. Proprio nella città frentana ci sono ben 21 positivi, anche se Puchetti, il sindaco, ne denuncia 4 in più. Dieci sono della casa circondariale di contrada Monte Arcano.
Ma sono numerose le località, ci sono 6 a Termoli (cluster noto), Campomarino 5, Colletorto 6, Guglionesi 4, Montenero di Bisaccia 1, Montorio nei Frentani 1, Morrone del Sannio 1, Palata 1, Portocannone 7, Rotello 1, San Giacomo degli Schiavoni 1. Un solo guarito, a Termoli, così come un dimesso.
Esplode un nuovo focolaio a Larino, probabilmente legato alla catena di contatti di uno dei contagiati dei giorni scorsi. In quindici sono risultati positivi ai tamponi, tra alunni e congiunti degli insegnanti, scenario critico che ha indotto il sindaco Pino Puchetti a chiudere a oltranza le scuole di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia alle medie. Il primo cittadino ha riunito anche il Coc, dopo aver appreso dell’esito dei tamponi effettuati in città. Nei prossimi giorni anche i genitori e i familiari dei bambini saranno sottoposti a tampone. Ma vi è di più, anche il nuovo ricoverato in Terapia intensiva è di Larino e si tratta del medico di base trovato col Covid, anche se per fortuna la catena dei contatti pare aver fatto emergere solo tamponi negativi. Era atteso il post del sindaco di Larino, Pino Puchetti, dopo il cluster Covid esploso a scuola. «Si comunica che a Larino sono stati riscontrati 15 nuovi casi positivi. Tutti sono collegati all’insegnante della classe 5 B della primaria Rosano. 12 sono i ragazzi della suddetta classe, gli altri 3 sono familiari dell’insegnante. Di concerto con il dirigente scolastico Antonio Vesce, si è decisa la chiusura fino a data da destinarsi dell’omnicomprensivo (scuola dell’infanzia, primaria e secondari di primo grado). Nel pomeriggio, come di consueto si è tenuta la riunione del centro operativo comunale. Nel corso della riunione, d’intesa con tutte le forze dell’ordine operanti in città, si è stabilito di implementare i controlli in città specie nei confronti dei ragazzi, e comunque nei confronti di tutti coloro che non utilizzano i dispositivi di protezione personale. Per quanto riguarda le famiglie dei nuovi soggetti positivi saranno avvisate da parte dell’Azienda sanitaria regionale. Le stesse saranno sottoposte a tampone trascorso il decimo giorno da quando il nuovo positivo avrà effettuato il tampone di controllo. Invito, tutti i familiari conviventi e le persone che hanno avuto contatti diretti con quest’ultimi, a rimanere a casa in isolamento fiduciario e segnalarsi immediatamente al Dipartimento di Prevenzione, per tramite dei medici di base, qualora emergano sintomi riconducili al Covid-19. Infine sempre nel corso della riunione del Coc si è stabilito che già da domani le famiglie con soggetti positivi saranno contattate dal Comune per acquisire informazioni in relazione ai loro bisogni sia relativi alla spesa quotidiana sia per l’eventuale bisogno di farmaci. A tutti i ragazzi e alle loro famiglie tutta la nostra solidarietà e l’augurio di mettersi presto alle spalle questa esperienza». Il sindaco di Rotello, Michele Miniello, ha diramato un nuovo avviso pubblico sul contagio da Covid-19 di un medico di base di Larino che ha lo studio anche in paese. «Si avvisa la cittadinanza che, chiunque abbia avuto contatti con il medico di medicina generale ed i suoi familiari risultati positivi al Covid-19, dovrà rimanere a casa in isolamento fiduciario, fino a quando l’Asrem non procederà ad effettuare i tamponi (inizio prossima settimana). Un familiare del medico, con la collaborazione dell’Asrem, fornirà tutti i nominativi delle persone che hanno avuto contatti con loro. Si raccomanda vivamente di non creare inutili allarmismi. Si coglie l’occasione per ricordare a tutta la cittadinanza di rispettare rigorosamente le norme previste dal Dpcm». Il sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes, ha reso noto con un post social su Facebook che in mattinata è giunta notizia che un loro concittadino, attualmente fuori regione, è risultato positivo asintomatico al coronavirus. «È stato immediatamente posto in essere il protocollo di emergenza, così come disposto dalla normativa per Covid-19 per precauzione anche le scuole, di ogni ordine e grado, sono state chiuse per tre giorni a partire da domani per sanificazione. Seguiranno aggiornamenti: vi invito a essere prudenti e a rispettare le regole senza creare allarmismi, continuando ad attenerci rigorosamente al rispetto delle regole già note a tutti». Sono stati comunicati gli esiti dei tamponi ai ragazzi e al personale della scuola: sono tutti negativi. Lo rivela il sindaco Giovanni Di Matteo, in un post social su Facebook. «In accordo con la dirigente scolastica già da domani le lezioni riprenderanno in presenza, comprese le classi prima della Primaria. Altri risultati negativi hanno riguardato nostri concittadini già positivi e in isolamento. Alcuni dei positivi lo sono ancora ma ormai asintomatici. A loro va tutto il nostro affetto e la nostra solidarietà. Attenzione massima alle poche ma fondamentali prescrizioni: distanziamento e utilizzo delle mascherine! Sono le nostre uniche armi».

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