«Tanta commozione». Il parroco della chiesa di San Pietro Apostolo, don Nicola Mattia, ci ha ribadito e ripetuto più volte l’atmosfera in cui è stato dato l’addio terreno al 59enne Giancarlo Graziaplena, a poco più di 24 ore da quel tragico incidente frontale che a mezzogiorno di domenica l’ha strappato agli affetti. Un celebrazione religiosa per i suoi funerali, per cui si è fermato tutto il paese, a San Martino in Pensilis, compreso il lutto cittadino, proclamato in concomitanza con le esequie di chi è stato anche consigliere del Comune di San Martino in Pensilis «nonché persona particolarmente dedita ad attività sociali e culturali in favore della Nostra Comunità», si legge nell’ordinanza del sindaco Giovanni Di Matteo, che ha disposto l’esposizione delle bandiere dell’Unione Europea e della Repubblica Italiana listate a lutto negli edifici comunali, invitando i titolari di attività commerciali a esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino evitando comportamenti che contrastino con lo spirito stesso, attraverso la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, delle imprese e delle attività artigianali, con l’abbassamento delle serrande, durante il passaggio del corteo funebre. La messa esequiale è stata presieduta da monsignor Leo Boccardi, nunzio apostolico a Tokyo. Hanno concelebrato lo stesso parroco don Nicola Mattia e don Costantino Di Pietrantonio, già parroco a San Martino e oggi a Santa Croce. L’amicizia che univa l’arcivescovo Boccardi a Giancarlo si è espressa in ogni parola della sua omelia quando si è rivolto direttamente a Giancarlo ringraziandolo per la vita bella e mai banale che ha vissuto nell’impegno sociale, cristiano, civile e politico portando sempre un sorriso e tanto ottimismo. Il presule non è riuscito a trattenere le lacrime e ha affermato la fede nella vita eterna che deve dare speranza lutto, che è di tutta la comunità che a Giancarlo vuole bene. Su richiesta dell’amministrazione comunale di San Martino in Pensilis e della comunità locale, è stato diffuso il video del Concerto del Primo Maggio 2021 a San Martino, dedicato alle vittime del Covid, alle tante e care persone che ci hanno lasciato a causa di questa terribile pandemia e, domenica, nel giorno di San Leo, Giancarlo. «Ti ricordiamo per la tua innata passione per la musica, per la tua creatura, il Joe’s Blues Festival, dedicato a un grande amico prematuramente scomparso, per la tua grande sensibilità, per la tua ostinata fiducia nel prossimo, perché tu c’eri, sempre, per tutti, e perché già ci manchi, per davvero! Per tutte le vittime del Covid, che il canto e la musica di questi bravissimi artisti e l’affetto di tutta la nostra Comunità si liberi alto in cielo, fino a raggiungerle e consolarle, e per te Giancarlo». I funerali hanno avuto luogo in modo repentino, dopo che ieri mattina è stata eseguita la ricognizione cadaverica esterna. Diversamente da quanto era trapelato nella giornata di ieri, non è stata più disposta formalmente l’autopsia sul cadavere del sanmartinese e dopo la conclusione dell’ispezione avvenuta nell’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli, la Procura di Larino, col pm Marianna Meo, ha concesso il nulla osta alla sepoltura e autorizzato alla restituzione del feretro alla famiglia. Il sinistro era avvenuto domenica intorno a mezzogiorno, sulla SP 40, l’arteria provinciale che collega la costa, da Campomarino, al Cratere, attraversando il territorio di San Martino in Pensilis. L’impatto violentissimo, che ha visto il 59enne alla guida della Peugeot sbalzato dall’abitacolo, è avvenuto intorno a mezzogiorno. Seconda la ricostruzione della dinamica operata dai soccorritori, l’auto procedeva in direzione Portocannone, quando si è scontrata frontalmente col mezzo pesante, che viaggiava in direzione San Martino in Pensilis. Non ci sono stati segni di frenata della vettura, a testimonianza della violenza dell’impatto. Il 59enne è deceduto sul colpo e a nulla è valso l’arrivo del 118 della postazione di Larino, intervenuti con l’ambulanza della Croce di San Gerardo, coi medici del Molise soccorso a constatare solo l’avvenuto decesso del conducente della macchina. Lievi le conseguenze, invece, per il camionista, il 48enne G. F. originario di Serracapriola, dipendente di una ditta del posto, di Domenico Belpulsi. L’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli ha permesso di mettere in sicurezza i due veicoli e l’area interessata dal drammatico incidente, su cui indagano i militari dell’Arma della stazione di San Martino in Pensilis, appartenenti al comando compagnia Carabinieri di Larino.

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