Rispondere alla guerra con la pace: il Comune di Spinete sa bene cosa significa. Come reso noto ieri infatti sui canali ufficiali dell’Ente guidato dal sindaco Michele Di Iorio, il Comune di Spinete, in collaborazione con la cooperativa sociale ‘L’Albero Azzurro onlus’, ha allestito un centro di raccolta di prodotti di prima necessità per la popolazione sofferente dell’Ucraina posta da giorni sotto attacco armato.
Un concreto e immediato segnale di solidarietà e pace che arriva dal Matese e che in maniera contagiosa si sta diffondendo a macchia d’olio, convergendo in un’accorata richiesta di ‘cessate il fuoco’ mentre si forniscono però aiuti umanitari e risorse a chiunque ne abbia bisogno vista la situazione delicatissima che si è configurata alle porte dell’Europa dell’Est.
«Il Centro di raccolta è aperto il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:30 presso l’edificio polifunzionale in località Fosso Fontanone di Spinete – spiegano dal Comune -. I generi di prima necessità richiesti sono i seguenti: legumi in scatola, tonno, carne in scatola, biscotti, latte in polvere, omogeneizzati per bambini, cibi pronti all’uso, thè e caffè solubile, pannolini per bambini e adulti, vestiti, medicine di vario tipo, coperte, cuscini e sacchi a pelo». In queste ore, ad ogni modo, stanno arrivando a ogni dove richieste di attivazione di corridoi umanitari per l’accoglienza di chi cerca rifugio dai luoghi teatri di guerra, di chi vuole ricongiungersi con i propri familiari anche qui in Molise. E al grido di solidarietà e vicinanza al popolo ucraino si è accodata anche la Fondazione Anchise Onlus, di Colle d’Anchise.
«La guerra non è solo sofferenza e distruzione materiale ma anche fallimento dell’intelligenza di chi la provoca e la infligge. Nessuno può restare a guardare ma tutti dobbiamo soccorrere chi è aggredito per costruire la pace nel rispetto della dignità di tutti» hanno scritto in un messaggio pubblicato sui social, dichiarando di essere pronti a fare la propria parte e invitando a contattare la Fondazione all’indirizzo e-mail info@anchise.it. Ma non è da escludere affatto che nelle prossime ore la cerchia del Matese e dei matesini solidali si allarghi sempre più: anche la Croce Rossa infatti si è mossa in tal senso a livello nazionale con una campagna di pace e solidarietà. Come diffuso anche dal Comitato regionale, in queste ore, volontari e operatori Cri sono al lavoro per caricare tir con alimenti, medicinali e coperte, per inviare convogli che, dall’Italia, partiranno in aiuto della popolazione ucraina. A breve quindi la macchina partirà anche a Bojano. Anche dal Molise, anche dal Matese può arrivare un concreto segnale distensivo e di pace. Nella speranza che la guerra in Ucraina si fermi al più presto.

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