La comunità bojanese si stringe in preghiera attorno alla famiglia del 48enne che domenica mattina è caduto rovinosamente dal tetto della sua abitazione, riportando molteplici fratture al volto e al resto del corpo, per cui si è reso necessario il trasferimento a San Giovanni Rotondo dopo essere stato trasportato in codice rosso al Cardarelli di Campobasso.
Momenti di paura, ma anche di speranza per le sorti del bojanese, precipitato giù – e sembra da un’altezza considerevole – mentre era intento a controllare la canna fumaria della sua abitazione. Il tonfo, l’immenso dolore, e la voce rotta che è riuscita a malapena a pronunciare il nome della moglie, corsa immediatamente fuori dalla casa dove ha percepito sin dal primo momento la gravità della situazione, prestando i primi soccorsi fino all’arrivo dei sanitari e delle forze dell’ordine in località Maiella.
Per fortuna nulla di grave per la sorella, invece, che ha riportato una frattura al braccio a causa di uno svenimento sopravvenuto una volta appresa la notizia. Tanti ieri e nel pomeriggio di domenica, i messaggi di vicinanza di decine e decine di concittadini bojanesi giunti tramite i social alla famiglia e all’uomo ora ricoverato nel centro pugliese. L’auspicio è quello di riabbracciarlo presto. Al momento l’uomo è in coma, sotto monitoraggio costante, e di giorno in giorno, eseguiti gli esami del caso, si valuta ogni intervento possibile.

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