È ufficialmente partita ieri, 8 dicembre, la stagione invernale 2023 per i comprensori sciistici di Campitello Matese e Capracotta. Nella mattinata, la conferenza di inaugurazione, organizzata presso l’Hotel Miletto dallo staff di Montagna Molise, insieme al sindaco di San Massimo, Alfonso Leggieri, al sindaco di Capracotta, Candido Paglione, all’amministratore unico di Funivie Molise, Fausto Parente, e all’assessore regionale alla Cultura, allo Sport, al Turismo, al Marketing territoriale e allo Sviluppo della montagna, Salvatore Micone. Presenti, per l’occasione, i rappresentanti locali delle forze dell’ordine e le autorità civili, tra cui gli onorevoli Costanzo Della Porta ed Elisabetta Lancellotta, il presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, il consigliere regionale Angelo Primiani, il sindaco di Agnone, Daniele Saia, l’ex presidente del Coni, Guido Cavaliere, l’ex presidente della provincia di Campobasso nonché attuale sindaco di San Giuliano del Sannio, Rosario De Matteis, l’ex consigliere regionale Salvatore Muccilli e gli attuali gestori degli impianti di risalita di Campitello e Capracotta. Gli intervenuti al tavolo hanno ringraziato singolarmente le autorità presenti, la stampa e il pubblico numeroso, a partire dal sindaco di San Massimo che ha aperto il dibattito.
«Vedere tante Istituzioni in questi momenti importanti è significativo – ha esordito –, perché i territori ne hanno fortemente bisogno. Anche se non c’è ancora neve, siamo pronti grazie al lavoro svolto da Funivie Molise per recuperare gli impianti vetusti come quello di innevamento. Ma siamo solo all’inizio: Campitello ha bisogno di investimenti e massicci interventi straordinari sul turismo, che per il Molise rappresenta un volano economico irrinunciabile, tanto a livello montano che costiero. Su questo la politica deve insistere e inserire Campitello in un accordo di programma forte sul sistema montagna per quanto riguarda le risorse europee. Bisogna riattualizzare questa stazione, in particolare attraverso una destagionalizzazione strategica. Campitello 365 giorni l’anno: è questo lo slogan che voglio lanciare, affinché la pianificazione d’ora in avanti avvenga in tal senso».
A toccare invece la questione serissima del cambiamento climatico che sta colpendo il sistema montagna ci ha pensato il sindaco di Capracotta. «La stagione dei cambiamenti climatici impone riflessioni serie – ha affermato Candido Paglione –, perché se la montagna si spopola non possiamo riuscire a dare risposte in merito. Perciò è importante investire, ed è importante farlo nella direzione giusta. Montagna Molise, ad esempio, si è dimostrata una intuizione significativa in tal senso. Se la montagna vive, vive tutto il territorio» – ha affermato prima di passare in rassegna gli obiettivi a medio e lungo termine per Capracotta, che grazie al lavoro svolto in sinergia con la Regione otterrà a breve il riconoscimento di Centro federale per lo sci di fondo: il più a sud d’Italia. Ma non solo, perché entro il 2024 sarà completata la ristrutturazione del rifugio e l’impianto della pista di Skiroll. Fissata al 2025, invece, la data per il completamento dell’impianto di innevamento artificiale.
C’è poi la stazione sciistica di Monte Capraro, che potrebbe riaprire già dalla prossima stagione estiva.
Il sindaco di Agnone nonché presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, è poi intervenuto per ribadire l’importanza di lavorare insieme per dare una nuova opportunità al Molise per la rigenerazione urbana e sociale dei territori. Un lavoro di squadra che si sta apprezzando per il comparto montagna, appunto, così come per la candidatura di Agnone a Capitale della cultura.
Sul tema, il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante ha ribadito che «le istituzioni, insieme, riescono a raggiungere risultati concreti. C’è entusiasmo – ha detto rivolgendosi al folto pubblico nella sala conferenze dell’Hotel Miletto -, un entusiasmo che finalmente toglie spazio alla rassegnazione a cui ci eravamo un po’ abituati. Quando si lavora così, si raggiungono le vette più alte».
Un saluto è poi arrivato anche dai parlamentari Lancellotta e Della Porta: entrambi hanno evidenziato l’importanza di investire per destagionalizzare, e per unire gli intenti per quanto riguarda il turismo e lo sport, che devono viaggiare sugli stessi binari. In tal senso, hanno spiegato, l’obiettivo è ridare centralità alle regioni nella definizione dei traguardi da raggiungere.
L’ex presidente del Coni, Guido Cavaliere, ha evidenziato invece l’importanza anche occupazionale che riveste una stazione come Campitello, quando funziona. Lo ha fatto citando dei numeri del passato, quando a Campitello lavoravano circa 300 persone, quando in un solo anno si tenevano gare per oltre 40 giorni. Numeri che si traducono con un indotto economico significativo per il territorio. «Servono attenzioni vere – ha affermato –. Non solo contributi, ma sinergia col territorio, con le scuole. Si può procede in questo itinerario con l’organizzazione di attività che fanno conoscere il patrimonio che abbiamo, lo fanno preservare. Un bene è tale solo se conosciuto e vissuto».
A chiudere la conferenza, l’intervento dell’assessore Micone, che ha ringraziato e salutato tutti i presenti e coloro che si stanno spendendo per il comparto montagna, riservando infine un saluto e un augurio speciale per il presidente di Regione, Francesco Roberti, assente per motivi di salute. «A giorni sarà esaminato il Bilancio ordinario, su cui abbiamo appostato somme importanti per il turismo e lo sport – ha spiegato poi entrando più nel dettaglio delle cose da fare per i due settori –. Il Fondo unico nazionale sul turismo ci ha già visto attori protagonisti di queste attività, con Montagna Molise ad esempio, e lo faremo ancora il prossimo anno. Poi c’è il Piano dello sport, che manca da anni: lo chiuderemo al più presto col coinvolgimento degli stakeholder – ha chiarito –. Ci sono i fondi del Piano di sviluppo rurale, che riguardano anche ambiti come le aree interne e montane: abbiamo approvato il Psr 2023-2027 per 157 milioni di euro. Poi partirà la programmazione degli investimenti del Pnrr e del Por, per l’immissione di un miliardo di euro in questa regione. Su questi fondi dovremo essere pronti a inserire Campitello e Capracotta, per interventi di attenzione nei confronti della montagna molisana – ha spiegato –. Stiamo lavorando, inoltre, ad un investimento importante per la digitalizzazione e per il turismo digitale, per un progetto di circa 3 milioni. E c’è la riforma della montagna, su cui dovremo lavorare a breve».
Salvatore Micone ha infine sottolineato che giornate simili servano anche per riflettere sulle cose che non sono andate e che per questo vanno migliorate. «Spesso a Campitello nel corso degli anni sembrava di assistere inermi alla scena del Titanic che affonda, e dell’orchestra che continua a suonare. Non possiamo più permettercelo. L’impegno da prendere è quello di abbattere i personalismi: Campitello e Capracotta sono patrimoni della regione Molise e di tutti».

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