Non potrà più frequentare locali pubblici e le strade della ‘movida’. Per lui, ‘capo’ della baby gang che ad agosto scorso ha aggredito e pestato il venditore ambulante del Bangladesh procurandogli gravi lesioni e un prognosi di 30 giorni, è scattato il cosiddetto Daspo Willy. Il questore di Campobasso, Vito Montaruli, per mettere un freno ad atteggiamenti violenti perpetrati nei centri abitati in circostanze legate alla movida del fine settimana, ha infatti emesso il Dacur, provvedimento volto a vietare l’accesso a determinati esercizi pubblici e lo stazionamento in determinate aree adiacenti allo stesso per un prestabilito periodo di tempo. Oltre al daspo per il minorenne di origine straniere, la Polizia sta valutando anche la posizione di altri soggetti che hanno posto in essere comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica e che potrebbero essere passibili di analoghi provvedimenti.
Ma l’attività della Questura di Campobasso non si ferma qui: gli agenti hanno intensificato nelle ultime settimane i controlli sul territorio ponendo attenzione su situazioni e comportamenti che hanno destato un significativo allarme sociale, anche al fine di prevenire furti di auto o in appartamenti. In questo ambito la Divisione Polizia Anticrimine, vagliando le segnalazioni degli Uffici operativi impegnati nell’azione di contrasto ai citati fenomeni delittuosi, ha emesso 15 provvedimenti di prevenzione nei confronti di altrettanti soggetti resisi autori di condotte illecite.
Nel dettaglio, analizzando le posizioni portate alla propria attenzione, la divisione, a partire dal mese di ottobre, ha predisposto sette fogli di via obbligatori con divieto di fare ritorno in vari comuni della provincia verso persone che, annoverando pregiudizi penali e di polizia, sono stati rintracciati in località della provincia campobassana lontane dalla propria residenza senza giustificato motivo e ritenuti capaci di recare offesa al patrimonio ovvero produrre turbative alla sicurezza pubblica.
Sono stati altresì adottati cinque avvisi orali verso soggetti con connotazioni di progressione criminale, costituiti dall’intimazione a cambiare condotta, pena l’irrogazione di misure più severe, tra cui la principale nota come Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Sul fronte degli illeciti commessi in occasione di incontri sportivi, sono stati poi emessi due Daspo nei confronti di due tifosi isernini protagonisti di condotte violente commesse in occasione dell’incontro di calcio Campobasso-Isernia svoltosi lo scorso 15 ottobre.

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