Tutto ancora da decidere, tutto da definire. Ci saranno le cene medievali nel centro storico, ci saranno anche le esibizioni di gruppi locali, dovrebbe essere confermato pure lo spettacolo di Leo Quartieri “La danza dei Misteri”, ma sull’esibizione di Giò Di Tonno c’è ancora qualche indecisione. In verità oggi pomeriggio il manager dell’artista ha contatto il presidente della commissione Cultura Stefano Ramundo che anche quest’anno si occupa dell’organizzazione del cartellone, per chiedere chiarimenti sulle notizie che si sono diffuse in questi giorni sull’arrivo di Giò a Campobasso in occasione del Corpus Domini. Insomma la trattativa con il cantante-attore-prersonaggio televisivo non è stata ancora conclusa. C’è stato un passaggio un mesetto fa, perché il suo nome piace molto al primo cittadino, poi però le consultazione per la giunta e la ridistribuzione delle deleghe assessorili hanno fatto slittare i preparativi per la festa più attesa dell’anno e quindi anche i contatti con lo staff di Giò Di Tonno sono stati congelati. Ma il nome piace e l’ipotesi di vederlo salire sul palco si è fatta sempre più concreta, fuori e dentro del Palazzo di città, in altre parole è lui il favorito per questa edizione del 2013 (in realtà c’è anche qualche altro nome che circola, per esempio gli Stadio proposti da Michele Ambrosio dell’Udc). Nessun contratto è stato firmato e i margini per trovare una soluzione che piaccia a tutti sono in piedi. Lunedì in Comune potrebbe essere il giorno decisivo anche perché al Corpus domini mancano un paio di settimane e mai come quest’anno il ritardo è così pesante.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.