Dal Consiglio comunale sul bilancio di previsione e sulla Tares sembra passata un’eternità. E anche quella maggioranza che ha votato i due grandi provvedimenti non è, o almeno non appare, più così compatta. I mal di pancia da campagna elettorale stanno minando, di nuovo, la tenuta del gruppo di centrodestra che, nell’assise in programma per mercoledì in prima e per il 29 ottobre in seconda convocazione, è chiamato ad esprimersi su un altro importante tema come il regolamento per l’istituzione e l’applicazione della Tares che ha avuto parere positivo da parte dei revisopri dei conti. Tema quest’ultimo su cui l’opposizione promette battaglia tanto che per Battista la tassa potrebbe anche essere abolita. Un paradosso? “No – risponde il capogruppo del Pd – basta leggere nelle pieghe della normativa, e poi comunque si tornerebbe alla Tarsu con un notevole risparmio per i contribuenti”. Tra le altre proposte di deliberazione si discuterà anche dello statuto e dell’adesione all’Associazione Antiracket e Antiusura della provincia di Campobasso. All’ordine del giorno anche l’adeguamento dello Statuto comunale alle pari opportunità tra uomini e donne nella composizione della giunta. E a proposito di regolamenti in aula anche di quello che riguarda la vigilanza e il controllo sulle società e gli enti partecipati dal Comune. In agenda anche nove interrogazioni, un’interpellanza, due ordini del giorno e nove mozioni.

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