La riunione tra l’associazione Michelangelo Ziccardi e l’amministrazione comunale ha portato ad un primo risultato. Ieri mattina infatti sono stati recapitati ai residenti del centro storico i nuovi orari per il conferimento dei rifiuti negli ecostop, attivi dal 2 marzo.
Era una della criticità che i cittadini hanno fatto presente al sindaco Roberto Gravina e all’assessore all’Ambiente Simone Cretella: orari troppo stringenti per differenziare – in particolar modo la mattina presto – che costringeva i residenti a ‘rinunciare’ oppure a tenere la spazzatura in casa per giorni. Per altro, in alcuni ecostop i sensori non riconoscono più le tessere dei residenti che quindi, non essendo più registrati al momento del conferimento, sono disincentivati a differenziare.
Ora però l’orario è stato esteso e i residenti potranno gettare la spazzatura per 5 ore al giorno (prima l’ecostop sostava solo 3 ore al giorno), anche fino alle 21.15, in base alle zone e ai giorni della settimana.
L’ampliamento riguarda tutte le sei zone di sosta dell’ecostop: Largo Sant’Antonio Abate (piazzale retrostante la chiesa), via Marconi (angolo via Firenze), Piazza Pepe (dietro l’edicola), Porta Mancina, viale del Castello (nei pressi di Porta San Paolo) e Villa Flora.
Soddisfatti i componenti dell’associazione che già a margine del confronto con gli amministratori si era detto contenti della celere risposta di sindaco e assessore sia della disponibilità dimostrata per la risoluzione delle criticità.
Un primo passo è stato fatto, dunque, ma resta ancora aperta la questione più spinosa, quella relativa alla carenza dei parcheggi. I residenti auspicano che, anche in virtù delle ultime modifiche al sistema di raccolta differenziata, venga eliminato il divieto di sosta e la rimozione forzata lungo viale del Castello nel tratto in cui prima stazionava l’ecostop.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.