Gli agenti della questura di via Tiberio gli hanno messo le manette ai polsi ieri mattina, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare. Lui, un 41enne di Campobasso, è responsabile del reato di stalking nei confronti della sua ex compagna. La donna, aveva sporto numerose denunce per la condotta persecutoria posta in essere dall’uomo, in quanto da qualche anno veniva seguita ed indotta a cambiare le sue abitudini di vita, al punto che oramai non usciva mai da sola.
Per tali motivi, la donna, unitamente ai suoi due figli minori di anni 6 e anni 3, si era allontanata dall’uomo, trasferendosi in una struttura protetta. Ciononostante, veniva continuamente tormentata ed avvicinata dal suo ex compagno, subendo violenze fisiche e psicologiche.
Le continue segnalazioni e denunce sporte dalla donna presso gli uffici della questura ed oggetto di indagini della Squadra Mobile, consentivano alla Procura della Repubblica, di inoltrare richiesta di provvedimenti di natura cautelare nei confronti dello stalker. È stata emessa una prima ordinanza di non avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa ordinanza più volte violata dal soggetto il quale, sovente, si recava nei pressi della struttura protetta, appostandosi con l’obiettivo di avere comunque contatti con la donna.
Le ulteriori segnalazioni, circa le nuove condotte persecutorie, permettevano all’Autorità Giudiziaria di emettere un provvedimento di aggravamento della misura cautelare in essere, cumulando anche il divieto di dimora in Campobasso, provvedimento anch’esso non osservato, così portando alla misura degli arresti domiciliari.
Prosegue l’iniziativa della Procura della Repubblica di Campobasso, supportata in questo caso dalla Polizia di Stato, a dare risposte tempestive e quanto più efficaci possibili, nel rispetto della legge, alle vittime vulnerabili, con indagini sempre più rapide, allo scopo di valutare il quadro indiziario ed adottare i conseguenti provvedimenti a tutela.

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