«Era un primo impegno che avevamo preso con la famiglia del Maestro Domenico Fratianni e domani (oggi, ndr) potremo dare seguito alla promessa fatta, inaugurando la decima edizione della Biennale dell’incisione italiana contemporanea da lui ideata e sostenuta, nelle sale della Fondazione Molise Cultura.
Un grazie particolare ai figli del Maestro, Gerardo e Annalisa, che con il loro impegno e la loro passione, hanno instradato le istituzioni locali, Comune di Campobasso, Regione Molise e Fondazione Molise Cultura, lungo un percorso realizzativo e collaborativo finalizzato non solo a ricordare meritoriamente la memoria del maestro, ma anche a far conoscere e consolidare l’arte incisoria». Le parole del sindaco di Roberto Gravina racchiudono tutta la gratitudine di Campobasso e dell’intera regione per l’ultimo, vero, maestro molisano. Un artista poliedrico scomparso a luglio dello scorso anno a Matera, dove era ospite per l’inaugurazione di una sua mostra.
Ieri pomeriggio è stata presentata la decima edizione della Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea Città di Campobasso, Omaggio a Domenico Fratianni che da oggi e fino al 18 ottobre, sarà allestita nelle Sale espositive di Palazzo Gil. Accanto al sindaco Gravina il governatore Donato Toma e il presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti. Presenti anche i figli di Domenico Fratianni, Annalisa e Gerardo, che portano avanti, meritoriamente, l’opera del maestro e il “sogno” al quale era indissolubilmente legato: fare del Molise, di Campobasso, un punto di riferimento dell’arte incisoria italiana contemporanea.
Fratianni, come ha ricordato il presidente della Regione, «non è stato solo un pregevole pittore, disegnatore, incisore, apprezzato e stimato in Italia e all’estero; è stato un autentico pioniere dell’arte incisoria, un divulgatore di questa affascinante tecnica che, grazie a lui, è stata sdoganata qui in Molise e fatta conoscere al grande pubblico, soprattutto a quello giovanile».
La Commissione scientifica della Biennale, unitamente a tutto il Comitato promotore, quest’anno ha deciso di rendere omaggio alla memoria di Domenico Fratianni con l’esposizione di una raccolta di opere del maestro, fornita a titolo gratuito dalla sua famiglia, in una sezione della mostra a lui dedicata.
Nel 2011, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, è stata allestita la mostra “Grafica Oggi – Viaggio nell’Italia dell’incisione”.
Per la decima edizione della Biennale, questa mostra viene riproposta nelle Sale espositive della Fondazione Molise Cultura.
Si tratta di centoventitré opere, fra le quali due del maestro Fratianni, che conducono il visitatore attraverso un percorso di conoscenza dell’incisione italiana del Novecento fino alle ultime tendenze, tra tecniche tradizionali e innovative, modi e mezzi espressivi consolidati, ma anche inusuali.
Da evidenziare come le stesse siano state acquisite al patrimonio della Fondazione Molise Cultura, un’operazione importante che prelude ad altri interessanti progetti da realizzare sul territorio.
Il governatore del Molise ha proposto che, a partire dalla prossima edizione, la Biennale sia intitolata al maestro Domenico Fratianni.

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