L’andamento della curva dei contagi non è dei migliori. Ieri il Molise ha registrato altri 27 positivi, di cui 2 nel capoluogo. Nessun guarito, nessun dimesso. Purtroppo, però, si sono registrati anche 5 ricoveri e un decesso. Nonostante i numeri, almeno in città, la situazione sembra essere ancora sotto controllo. Venerdì si è riunito il tavolo tecnico in Prefettura per valutare una serie di provvedimenti qualora dovesse verificarsi una nuova emergenza.
All’indomani della riunione con i vertici del territorio, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha reso note alcune delle proposte che intende avanzare nei prossimi giorni per alleggerire il carico dei trasporti, degli operatori sanitari e ridurre il più possibile il rischio di contagi all’interno degli istituti scolastici: tra queste l’idea di favorire il trasporto pubblico attuando una didattica a distanza in alternanza (tre giorni in presenza e tre a distanza), nonché la possibilità di drive in per i tamponi.
«La situazione in città è grosso modo in linea con quella che si registra in tutta la regione, come confermato dai vertici dell’Asrem – spiega il primo cittadino -. In ogni caso dobbiamo mantenere alta l’attenzione.
Nel corso del tavolo tecnico in Prefettura che si è tenuto venerdì abbiamo convenuto che l’adozione di misure interdittive di strade e piazze per il momento sia da scongiurare, anche per non gravare ulteriormente sulle attività commerciali. In ogni caso sarebbe auspicabile a livello governativo – aggiunge -, pur confermando la linea rivendicata da molti presidenti di regione di un’autonomia, adottare un provvedimento che detti delle linee guida, quindi una sorta di decreto presidenziale cornice entro il quale le regioni possano adottare dei provvedimenti che di volta in volta si renderanno necessari.
Per alleggerire il carico dell’ospedale, inoltre, ho già dato disponibilità di locali per attivare il drive in, in modo tale che chi deve sottoporsi a tampone non debba recarsi obbligatoriamente presso l’ospedale Cardarelli. Siamo in attesa che l’Asrem ci dia l’ok su questa proposta. Infine – conclude Gravina -, al tavolo convocato lunedì dalla direzione scolastica regionale, proporrò una misura che possa alleggerire il trasporto attivando una dad per tre giorni a settimana, alternando la didattica in presenza e a distanza. Questo potrebbe alleggerire il trasporto almeno del 30%. Speriamo che la Regione faccia proprio questo principio e lo estenda su tutto il territorio regionale».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.