Ha tentato di giustificarsi con gli agenti sostenendo che in quei barattoli nascosti dietro a dei fili elettrici ci fossero i premi per la tombola.
All’interno, invece, c’erano oltre due chili di droga. È finito così in manette un 35enne di Campobasso ma da anni residente a Roma. Ad arrestarlo gli agenti della Polizia che, dopo essere intervenuti per un furto in appartamento, hanno sentito nella palazzina un forte odore di sostanza stupefacente. A quel punto, in nell’abitazione del campobassano sono stati trovati e sequestrati oltre due chili di marijuana e 8.490 euro in contanti.
Gli agenti del commissariato Porta Maggiore, Tor Pignattara e della Sezione Volanti sono stati attirati dal odore di marijuana mentre scendevano le scale ad hanno perquisito l’appartamento del molisano. All’interno della casa nascosta in barattoli, riposti su una mensola dietro dei fili elettrici, i poliziotti hanno sequestrato della marijuana trovata anche in altre scatole, dove a dire del ragazzo avrebbero dovuto esserci dei premi per una presunta tombola. Nel corso della perquisizione, nella cassaforte in una busta su un mobile dell’ingresso e sulla scrivania del soggiorno sono poi stati trovati e sequestrati 8.490 euro. Al termine degli accertamenti D.S.V. è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

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