Ennesima storia di violenza all’interno delle mura domestiche a Campobasso. A mettere fine all’incubo è stata la Squadra Mobile di via Tiberio che, nella serata di giovedì ha dato esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura della Repubblica.
La misura è stata applicata ad un uomo gravemente indiziato del reato di stalking. In particolare le indagini, espletate dalla Squadra Mobile di Campobasso e coordinate dalla Procura, hanno portato ad accertare che l’indagato aveva indotto nella moglie uno stato di soggezione e di paura. Sembra che la condotta aggressiva e prevaricatrice – evidentemente latente – si sia manifestata con maggiore evidenza quando la donna ha deciso di riprendere a lavorare. Una scelta che ha scatenato la violenza del marito, con ingiurie ed aggressioni fisiche, fino al punto di impedire alla donna di fare rientro presso la casa coniugale, dove vivono i figli minori. Alla donna è stato dunque impedito di vedere i bambini ed è stata costretta a dormire in macchina.
«La vicenda rappresenta una tipologia delittuosa sempre più frequente negli ultimi anni ed il cui contrasto capillare – tra gli obiettivi della Procura- è doveroso e necessario anche al fine di prevenire più gravi reati».

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