Non è uno scherzo. Isernia si sveglia ancora di soprassalto. Nella notte tra venerdì e sabato i malviventi sono tornati di nuovo in azione.
Dopo la rapina al supermercato, stavolta hanno preso di mira un fioraio in Corso Risorgimento. Brutta sorpresa per la titolare che ieri mattina, di buon ora, si è recata in negozio per allestire alcuni addobbi floreali da consegnare in giornata. Appena entrata nel locale ha trovato la cassa per terra ed è subito corsa via allertando le forze dell’ordine. Su posto Polizia e Scientifica per i rilievi. Il bottino si aggirerebbe intorno a 1500 euro, somma lasciata in cassa per alcuni pagamenti da effettuare ieri. I ladri sarebbero entrati da una piccola finestra dov’è collocato il condizionatore e avrebbero poi agito indisturbati. Arraffato il contante si sono poi dileguati.
Questo nuovo episodio di cronaca, arriva all’indomani di una giornata movimentata iniziata con la rapina al Dok e finita con l’arresto degli autori del colpo. I due uomini, uno afroamericano e l’altro di etnia caucasica, entrambi provenienti da Napoli, sono stati trasferiti nel carcere di Velletri. Accusati di rapina a mano armata e sequestro di persona, il processo per direttissima a loro carico si svolgerà non appena saranno depositati tutti i documenti probatori.
I due, intorno alle 7,30 di venerdì mattina, hanno fatto irruzione al Dok, minacciato con una pistola il personale, legato il direttore portandosi via il denaro che stava per essere messo nelle casse per consentire di dare il resto ai clienti. La loro fuga è finita in un palazzo nei pressi del supermercato dove aveva cercato di nascondersi in attesa di allontanarsi dalla città e dove poco dopo invece è arrivata la polizia avvertita da qualche attento cittadino a cui non era sfuggita la scena.

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