Potenziamento del Centro per l’Impiego: il Comune di Isernia cerca un edificio da acquistare in città. Lo si apprende da una recente delibera di Giunta, con la quale è stato dato mandato all’Ufficio Tecnico di attivare il procedimento per reperire lo stabile. A disposizione ci sono 650mila euro.
Come è noto, con il decreto del ministro del Lavoro del giugno dello scorso anno, è stato adottato il piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’Impiego e delle politiche attive del lavoro. In particolare ha definito e programmato le linee di intervento che saranno realizzate dalle Regioni e ha individuato le risorse che lo Stato trasferisce alle Regioni per l’attuazione dei piani di potenziamento, anche infrastrutturale, dei Centri per l’impiego.
«In esecuzione del piano – si legge nell’atto dell’Esecutivo -, con deliberazione della Giunta regionale n. 552 del 30/12/19 è stata approvata la proposta di interventi predisposta dall’Agenzia regionale Molise lavoro per il potenziamento, anche infrastrutturale, dei Centri per l’impiego della regione. La proposta approvata prevede un intervento di acquisizione e adeguamento strutturale dei locali sede del Centro per l’impiego di Isernia, per un importo stimato di 650.000 euro».
L’ente di Palazzo San Francesco, ha dunque ravvisato la necessità di provvedere, mediante procedura ad evidenza pubblica, a reperire un immobile idoneo da acquistare grazie ai fondi messi a disposizione del Comune.
Per questo, con la delibera approvata all’unanimità dopo ampia discussione, sono stati forniti al Settore Tecnico gli indirizzi per attivare l’iter, seguendo precise indicazioni.
«L’edificio – ha infatti stabilito la Giunta – deve essere agibile e rispondente alle normative tecniche in materia antisismica riguardanti le sedi di pubblici uffici. Deve essere già adeguato alle esigenze dell’ufficio da ospitare, che il Settore Tecnico avrà cura di indicare nell’avviso pubblico, o deve poter essere adeguato, a cura e spese del venditore, in un tempo ragionevole che deve essere indicato nell’avviso. Tutto l’intervento (acquisto, eventuali lavori di adeguamento, spese di contratto e conseguenziali) – viene inoltre precisato – deve comportare una spesa non superiore alla somma oggetto del finanziamento, di cui in premessa. I locali devono essere situati al piano terra o ad un piano superiore purché esso sia raggiungibile agevolmente senza alcuna barriera architettonica e devono avere una superficie coperta complessiva di almeno 400 mq. L’edificio deve essere situato nel centro abitato del capoluogo e deve essere libero da persone e da cose. L’avvio del procedimento di acquisto, ad evidenza pubblica, deve essere subordinato alla formale concessione del finanziamento».
Infine, è stato stabilito che l’acquisto dell’immobile dovrà essere subordinato alla deliberazione del Consiglio comunale, così come previsto dal Tuel.

Deborah Di Vincenzo

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