Nonostante i morti che la pandemia sta provocando ogni giorno, il nemico più duro da battere sembra l’ignoranza. L’ignoranza che spinge le persone a non rispettare i divieti, come se le misure fossero un dispetto o il capriccio di chi si sta occupando di rallentare il contagio.
Lo spessore dell’ignoranza lo stanno misurando quotidianamente le forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio.
I carabinieri della Compagnia di Isernia nel corso del fine settimana hanno sottoposto a verifiche moltissimi soggetti e altrettanti automezzi e negozi. Diverse le sanzioni elevate per inosservanza delle misure, ovvero, per assenza dei requisiti necessari a giustificare la presenza in strada.
Se non fosse tutto vero e se la situazione non fosse così drammatica ci sarebbe da ridere rispetto alle scuse accampate alla richiesta di spiegazioni. Un giovane 25enne ha riferito di essere fuori casa per andare dalla fidanzata;
altri ragazzi – fermati in auto – girovagavano per la città alla ricerca di un bar per prendere un caffè;
un uomo di 57 anni, anche lui fermato mentre era alla guida della propria autovettura, ha riferito che andava a comprare le sigarette. I militari hanno tuttavia accertato che proprio nei pressi della sua abitazione sono presenti distributori automatici di tabacchi funzionanti e ben riforniti;
un ragazzo 27enne passeggiava in pieno centro storico, lamentando di essere esasperato dalla lunga permanenza in casa;
un altro di 30 anni ha riferito ai carabinieri di essere diretto da un suo amico per condividere il pranzo.
Tra le motivazioni più ricorrenti, riferiscono dal Comando Compagnia di Isernia, quella di doversi recare, in orario notturno, a casa di amici per giocare insieme ad una console. Roba da pazzi!
In un centro limitrofo del capoluogo pentro, nel corso dei controlli eseguiti in tarda serata, un giovane alla guida di una autovettura ha avuto un comportamento sospetto, tanto da indurre i militari ad approfondire gli accertamenti. Il ragazzo è stato trovato in possesso di 4 grammi di sostanza stupefacente, motivo per il quale è stato segnalato alla locale Prefettura per il possesso di droga e alla autorità giudiziaria perché risultato privo di qualsiasi legittimo motivo per stare fuori dall’abitazione dove risiede.
In questo periodo i carabinieri della Compagnia di Isernia stanno fornendo anche supporto a quelle strutture vitali, come le farmacie, provvedendo alla consegna a domicilio di medicinali che diversamente non sarebbero stati consegnati, né ritirati. Ciò, spiegano dall’Arma, per fornire un sollievo ed un aiuto concreto al benessere di quelle persone che, oggi più che in altri periodi, sono da tutelare e difendere: gli anziani e tutti coloro non sono autosufficienti.
I servizi continuano con controlli mirati sul territorio allo scopo di prevenire ed eventualmente sanzionare condotte illegali, ma soprattutto nel tentativo di sensibilizzare e responsabilizzare tutte i cittadini della provincia verso forme di collaborazione e solidarietà considerato il particolare momento di emergenza nazionale.
L’Arma, grazie alla capillare distribuzione sul territorio dei propri presidi, in questo momento difficile sta garantendo non solo la consueta fermezza nei confronti di chi trasgredisce ma anche una costante opera di rassicurazione sociale e di affettuosa presenza fra la gente.

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