Il problema resta la carenza di personale, criticità maggiormente sentita nel periodo estivo e quest’anno in maniera ancora più forte per effetto dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus. Ma tale situazione non determinerà la chiusura del reparto di Oncologia del ‘Veneziale’ di Isernia. Lo ha ribadito il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano che, ieri mattina, accompagnato dal dirigente medico Cecilia Politi (primario del reparto di Medicina) e dal sindaco Giacomo d’Apollonio ha visitato l’ospedale.
«È mia intenzione – ha spiegato il vertice dell’azienda sanitaria – essere sempre presente sul territorio. In particolare, in merito al reparto di Oncologia ci sono state delle polemiche e, più che altro, preoccupazione. Il senso è invece proprio quello di dimostrare vicinanza del direttore generale a tutti gli operatori e agli utenti di un reparto così importante. Dunque non si tratta di una visita di cortesia, ma vuole dimostrare presenza e vicinanza». Tanti i timori da parte del territorio per il futuro del ‘Veneziale’ ormai alle prese da anni con tante criticità e tagli.
«La programmazione sanitaria – ha detto in merito Florenzano – non è un compito del direttore generale. Ma insieme al presidente della Regione Donato Toma stiamo andando in una direzione importante. C’è un’idea importante di sanità in Molise nell’ambito della quale il ‘Veneziale’ di Isernia riveste un ruolo primario. Le criticità, è noto, riguardano soprattutto la carenza di personale ed è un problema che dobbiamo affrontare e che stiamo affrontando. Purtroppo non ci agevola il periodo estivo e il periodo post-Covid. Ma – ha assicurato – così come abbiamo superato tante criticità in questo periodo così complicato, riusciremo a risolvere anche questo problema. I pazienti devono essere tranquilli. Il mio ospedale ‘di origine’ è il Pascale di Napoli, quindi, anche se da amministrativo, conosco bene la materia. È importante dare serenità a queste persone perché conducono una battaglia difficile ed è nostro compito fornire loro i migliori servizi possibili».
Intanto, anche l’azienda sanitaria sarà in prima linea nella gestione dei migranti che, a breve arriveranno in Molise. L’altro ieri il summit in Prefettura a Campobasso, a cui ha preso parte anche il vertice dell’azienda sanitaria. «Programmare – ha detto in merito Florenzano – è sempre la cosa migliore. Il compito dell’Asrem sarà quello di provvedere con immediatezza all’esecuzione dei tamponi per tutti i migranti che arriveranno per eseguire uno screening completo. Dalle notizie acquisite sappiamo che prima di partire dalla Sicilia saranno sottoposti a test sierologico, ma – ha concluso – sappiamo bene quanto sia importante eseguire anche il tampone molecolare».
Deborah Di Vincenzo

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