Concorsi da annullare. Soldi da restituire. Possibili licenziamenti. Dopo l’ultimo incontro tra le organizzazioni sindacali, il commissario Vardè e la segretaria di palazzo San Francesco, Lucia Petti, sta per avere inizio uno scontro durissimo con i dipendenti che rischia di sfociare in un centinaio di contenziosi giudiziari. Tutto nasce dalle lettere inviate ai dipendenti del Comune attraverso le quali l’amministrazione rivendica la restituzione di somme illegittimamente percepite negli ultimi cinque anni per effetto dei dissesti finanziari certificati per il 2010 e il 2011. Il tutto scaturisce dalla famosa relazione consegnata a Vardé dagli Ispettori del Ministero delle Finanze, nella quale emergerebbero irregolarità gravissime che, addirittura, metterebbero in discussione anche alcuni concorsi effettuati negli anni passati, quando l’amministrazione non era nelle possibilità di assumere, avendo violato il patto di stabilità. Dunque, nella riunione che si è svolta giovedì a Palazzo San Francesco, i sindacati speravano di avere risposte concrete in merito alla definizione del fondo 2011 per i dipendenti e sull’avvio della contrattazione decentrata relativa all’anno 2012. Aspirazione delusa dal Commissario Vardè e dalla segretaria Petti che fornendo una risposta in merito alle lettere inviate ai dipendenti, hanno letteralmente gelato la sala in cui si svolgeva riunione. E’ emerso, infatti, che, a causa dell’ispezione del Ministero delle Finanze il Comune attualmente non ha i soldi per pagare gli arretrati ai dipendenti, che tale situazione permarrà quasi sicuramente fino a tutto il 2013, che i dipendenti molto probabilmente dovranno restituire parte delle somme percepite dal 2007, che bisogna prepararsi anche a un’eventuale riduzione del personale.

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